Le operazioni di disinnesco di un ordigno bellico rinvenuto a Montebello, in provincia di Vicenza, sono iniziate questa mattina, creando una situazione di emergenza per 94 residenti. Questi abitanti, che risiedono entro un raggio di 468 metri dal luogo del ritrovamento, sono stati evacuati per garantire la loro sicurezza durante le operazioni di rimozione della bomba. Il ritrovamento si inserisce in un contesto più ampio legato ai lavori della Tav, aprendo una riflessione sulla presenza di ordigni bellici nel territorio italiano.
Dettagli dell’ordigno e storia recente
L’ordigno in questione è una bomba d’aereo americana della Seconda Guerra Mondiale, scoperta a circa 10 metri dal luogo dove, nel novembre scorso, era stata segnalata un’altra bomba gemella. Quest’ultima, di notevole dimensione, con un peso di 230 chilogrammi e una lunghezza di 1,25 metri, era stata fatta brillare il 15 dicembre 2023. La zona di Montebello, già parte di un’importante rete logistica per i lavori dell’alta velocità, è ora nuovamente al centro dell’attenzione per la presenza di tali pericoli sotterranei risalenti al conflitto mondiale.
Impatti sulle infrastrutture locali
A causa delle operazioni di disinnesco, l’autostrada A4 Brescia-Padova è stata chiusa in entrambe le direzioni tra i caselli di Montecchio e Montebello, a partire dalle 9.00 di oggi. Questa misura è stata adottata per garantire la sicurezza dei veicoli e delle persone in transito nella zona, creando inevitabilmente disagi alla viabilità. Inoltre, la chiusura della linea ferroviaria Vicenza-Verona, già prevista fino a lunedì mattina, si inserisce in un quadro di interventi programmati per il potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria, progettata per favorire i lavori della Tav.
Conseguenze e reazioni della comunità
La risposta della comunità di Montebello ha mostrato un mix di preoccupazione e cooperazione. La necessità di evacuazione ha sollevato interrogativi circa la sicurezza generale nella regione, evidenziando una problematica non nuova in Italia, dove ordigni della Seconda Guerra Mondiale continuano a riaffiorare. Le istituzioni locali e i servizi di emergenza stanno operando in stretto contatto con la popolazione per garantire che le operazioni procedano senza intoppi e che ogni misura preventiva venga presa per assicurare il benessere dei residenti.
Il proseguo delle operazioni di disinnesco sarà monitorato attentamente, con aggiornamenti in tempo reale forniti alle autorità locali per gestire la situazione nel miglior modo possibile.