Evacuazione in corso al rifugio Scarfiotti: frane e maltempo colpiscono il Piemonte

Evacuazione in corso al rifugio Scarfiotti: frane e maltempo colpiscono il Piemonte

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Evacuazione in corso al rifugio Scarfiotti: frane e maltempo colpiscono il Piemonte - Gaeta.it

Un’intensa ondata di maltempo ha colpito il Piemonte, portando a situazioni critiche in diverse zone della regione. Le squadre del Soccorso alpino e speleologico piemontese di Bardonecchia sono attualmente impegnate nell’evacuazione di un gruppo di persone rimaste isolate nel rifugio Scarfiotti, situato a 2.165 metri di altitudine. I tecnici, attivati a causa delle abbondanti precipitazioni, stanno gestendo anche altre emergenze nella zona della Valle di Susa, caratterizzata da frane e crolli di infrastrutture.

Il soccorso al rifugio Scarfiotti

Situazione emergenziale

Nella mattina di oggi, operazioni di soccorso sono state avviate al rifugio Scarfiotti, dove un gruppo di ospiti ha dovuto affrontare l’isolamento dovuto a una frana che ha bloccato le vie di accesso. Gli interventi sono coordinati dalle squadre di soccorso alpino, che si avvalgono di esperti nella gestione di situazioni di emergenza in alta montagna.

L’isolamento del rifugio ha destato preoccupazione, dato che le abbondanti piogge hanno reso il terreno instabile. I tecnici del Soccorso alpino hanno iniziato le operazioni di evacuazione utilizzando attrezzature specializzate e mezzi di trasporto adeguati. La sicurezza degli ospiti è la priorità principale. Il rifugio, noto per la sua posizione panoramica, sta ospitando escursionisti e appassionati della montagna, tutti ora alle prese con le avverse condizioni meteorologiche.

Dettagli operativi

Le operazioni di soccorso dell’evacuazione al rifugio Scarfiotti si svolgono in un contesto di grande impegno logistico. Gli operatori hanno dovuto valutare attentamente le condizioni meteorologiche e il rischio di ulteriori frane. L’accesso al rifugio è stato reso difficoltoso, quindi i soccorritori hanno organizzato un dispositivo di intervento che include risorse umane e mezzi di comunicazione per garantire un’operazione sicura e rapida.

I lavori per liberare il rifugio sono iniziati all’alba di oggi e, sebbene le condizioni siano sfavorevoli, il coordinamento tra le squadre di soccorso sta rendendo possibile l’evacuazione degli ospiti. È fondamentale anche l’assistenza psicologica prestata ai coinvolti, in modo da alleviare la tensione legata a questa situazione di emergenza.

Emergenze nelle Valli di Susa

Frane e crolli infrastrutturali

Oltre all’emergenza al rifugio Scarfiotti, la Valle di Susa sta affrontando altre problematiche legate al maltempo. Nella zona di Bussoleno e Mattie, il rio Gerardo ha causato crolli significativi, compromettendo la stabilità di due ponti nelle borgate Giordani e Combe. La situazione è critica, con queste aree ora accessibili solo a piedi.

Le squadre del Soccorso alpino e speleologico piemontese sono attive in queste zone per monitorare la situazione e fornire assistenza a chi ne ha bisogno. L’obiettivo primario è garantire la sicurezza dei residenti e dei visitatori, offrendo supporto nelle operazioni di emergenza e assistendo nell’evacuazione dove necessario.

Monitoraggio e prevenzione

La presenza dei tecnici del Soccorso alpino è continuativa e strategica, in modo da anticipare eventuali pericoli legati all’instabilità del terreno. Lavorano sul posto per verificare i livelli dei corsi d’acqua e per valutare il rischio di ulteriori eventi franosi. Gli operatori si occupano non solo di interventi di emergenza, ma anche di fornire informazioni e linee guida ai residenti per una gestione responsabile della situazione attuale.

La tempestività nell’azione è fondamentale in questi casi, e gli operatori continuano a operare con la massima attenzione per garantire che tutti rimangano al sicuro durante questo periodo di maltempo intenso.

Ultimo aggiornamento il 5 Settembre 2024 da Sara Gatti

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