Evasione da ospedale: minorenne sfugge alla custodia, arrestato a Napoli con i genitori

Evasione da ospedale: minorenne sfugge alla custodia, arrestato a Napoli con i genitori

Un giovane detenuto minorenne evade dall’ospedale San Filippo Neri a Roma, ma viene arrestato a Scampia grazie all’intervento della Polizia Penitenziaria e al coinvolgimento dei genitori.
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Evasione da ospedale: minorenne sfugge alla custodia, arrestato a Napoli con i genitori - Gaeta.it

Un episodio degno di un film ha avuto luogo a Roma, dove un giovane detenuto è riuscito a fuggire dall’ospedale San Filippo Neri. Il ragazzo, un minorenne in custodia presso il carcere di Casal del Marmo, ha approfittato di una mancanza di vigilanza per dileguarsi. Nonostante le accuse gravi che gravano su di lui, il suo tentativo di evasione ha avuto un finale inaspettato, grazie all’intervento tempestivo della Polizia Penitenziaria.

Il contesto dell’evasione

Il giovane, che si trovava in ospedale per motivi di salute dopo aver ingerito una lametta, era sotto custodia per accuse di tentato omicidio aggravato e porto abusivo d’arma. La sua situazione rappresenta un caso delicato, poiché implica la gestione di una persona considerata potenzialmente pericolosa. Secondo le prime ricostruzioni, il ragazzo è riuscito a fuggire dalla struttura ospedaliera dopo che il piantonamento era stato sospeso. Questo ha sollevato preoccupazioni significative riguardo alle procedure di sicurezza adottate nel monitoraggio dei detenuti, in particolare quando si trovano in contesti esterni come gli ospedali.

La fuga e il coinvolgimento dei genitori

Dopo essere stato dimesso, il minorenne ha lasciato l’ospedale senza destare sospetti. Secondo quanto riportato, ad attenderlo all’esterno c’erano i suoi genitori, che erano pronti a portarlo via. La fuga è avvenuta in un clima di apparente normalità, con il giovane che ha sfruttato il momento propizio per allontanarsi. Tuttavia, le autorità non hanno tardato a reagire. Una volta ricevuta la segnalazione della fuga, le forze dell’ordine hanno proceduto a un’immediata attivazione dei protocolli di ricerca.

L’arresto a Scampia

Grazie alle indicazioni fornite da testimoni e ai mezzi di sorveglianza, il giovane è stato localizzato nel quartiere Scampia, situato alla periferia nord di Napoli. Qui, le forze dell’ordine hanno rintracciato e arrestato il ragazzo e i suoi genitori. Quest’ultimi, ora accusati di favoraggiamento, si trovano in una situazione compromessa, poiché il loro coinvolgimento nella fuga del figlio potrebbe portare a conseguenze legali serie.

Conseguenze e riflessioni sulla sicurezza

Dopo l’arresto, il minorenne è stato trasferito presso il carcere minorile di Nisida, dove è in attesa di ulteriori decisioni dell’autorità giudiziaria. L’evento ha riacceso il dibattito sulle misure di sicurezza che devono essere attuate per monitorare i detenuti, specialmente in situazioni delicate come il ricovero ospedaliero. La fuga del giovane, infatti, pone interrogativi su come le strutture sanitarie gestiscono i soggetti sottoposti a custodia, specialmente nei casi a rischio come questo. Le autorità competenti dovranno valutare con attenzione i protocolli esistenti per prevenire eventi di questo tipo in futuro.

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