Giovedì 25 novembre alle ore 17, il “Mug” di Latina, situato in via Oberdan, sarà teatro di un’importante iniziativa riguardante la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne. L’evento, intitolato “Oltre il silenzio… il padrone. Storia di una tragedia, storia di una manipolazione”, offrirà uno spazio di riflessione sulla violenza psicologica e sulle dinamiche relazionali che possono portare a situazioni drammatiche. Sotto la direzione del Presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità, Orlando Angelo Tripodi, il dibattito si concentrerà sul caso di Sara Di Pietrantonio, vittima di femminicidio, come esempio emblematico del fenomeno.
Obiettivo dell’evento
L’evento si propone di analizzare in profondità il fenomeno della violenza di genere, affrontando soprattutto le forme meno visibili di abuso, come la manipolazione affettiva e il controllo in ambito relazionale. La scelta di focalizzarsi su questi aspetti è motivata dalla necessità di far luce su dinamiche spesso sottovalutate e difficili da riconoscere. Attraverso questo incontro, organizzatori e relatori vogliono promuovere una maggiore consapevolezza circa le imprevedibili conseguenze di tali condotte e equipaggiare le persone con strumenti pratici per affrontare e prevenire tali situazioni.
Relatori e testimonianze
Il convegno prevede la partecipazione di esperti in materia, tra cui la psicologa e criminologa forense Gabriella Marano. La Marano, ben nota al pubblico per la sua esperienza e competenza in situazioni di crimine e violenza, porterà la sua testimonianza e contribuirà all’analisi dei temi in discussione. Durante l’incontro verranno presentati anche materiali documentali significativi che includeranno sentenze e denunce, con l’intento di aiutare i partecipanti a comprendere meglio le sfide legate alla violenza di genere.
Tematiche centrali
L’evento toccherà punti critici e fondamentali per comprendere appieno la violenza di genere, come ad esempio:
Le radici culturali e sociali della violenza di genere
Si esploreranno le origini storiche e culturali che alimentano la violenza contro le donne, analizzando le norme sociali e le aspettative di genere che perpetuano queste pratiche. Si discuterà dell’importanza di modificare il linguaggio e i comportamenti quotidiani per eliminare stereotipi e pregiudizi.
Manipolazione affettiva e controllo ossessivo nelle relazioni
Particolare attenzione verrà riservata alle dinamiche di manipolazione che spesso si manifestano nelle relazioni intime. Saranno illustrate le modalità attraverso cui si sviluppano comportamenti di controllo, spesso mascherati da amore o preoccupazione, e come riconoscerli.
Silenzio come strumento di dominio
Il silenzio, un aspetto trascurato del dibattito, sarà analizzato come strumento di dominio. Si discuterà dell’impatto del silenzio nei contesti relazionali e di come esso possa essere utilizzato per esercitare un controllo emotivo devastante.
Il ruolo delle istituzioni
Si metterà in evidenza l’importanza del coinvolgimento delle istituzioni nella prevenzione della violenza. Saranno affrontate strategie reali e misure legislative necessarie per garantire la protezione delle vittime e la punizione adeguata dei colpevoli.
Il convegno non solo si propone di informare, ma mira anche a innescare un cambiamento culturale necessario per combattere la violenza di genere in tutte le sue forme.
Ultimo aggiornamento il 26 Novembre 2024 da Armando Proietti