Il Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella, in collaborazione con Coldiretti Veneto, sta organizzando un evento significativo volto a promuovere la cultura del vino tra i giovani. Si intitola “Il valore del vino: Promuovere la qualità e il consumo consapevole tra i Giovani” e si svolgerà venerdì 29 novembre presso la tensostruttura “Dome Wine World Experience” a Verona. L’incontro mira a sensibilizzare le nuove generazioni sul valore culturale, qualitativo ed economico del vino, con la partecipazione di esperti, istituzioni e giovani produttori del settore.
Dettagli dell’evento
L’evento gode del patrocinio del Consiglio Regionale del Veneto e del Museo del Vino MUVIN. Diverse figure di spicco nel mondo vitivinicolo e istituzionale condivideranno le loro esperienze e opinioni in un dialogo che intende avvicinare i giovani al mondo del vino. I partecipanti saranno invitati a esplorare non solo le qualità organolettiche dei vini, ma anche il contesto sociale e storico che circonda la loro produzione. L’incontro avrà inizio alle ore 10:00 e include interventi da parte di esperti della materia.
Presenti al convegno saranno nomi come Denis Pantini, responsabile di Wine Monitor per Nomisma, e Christian Marchesini, presidente del Consorzio Tutela Vini Valpolicella, che ritorneranno sull’importanza della qualità nel settore vitivinicolo, soprattutto in un momento in cui il mercato presenta sfide significative. Gli intervenuti offriranno una panoramica sulle tendenze attuali e sulle strategie per coinvolgere le giovani generazioni, rendendole consapevoli del legame tra vino e sostenibilità.
Obiettivi e tematiche trattate
L’obiettivo del consorzio è chiaro: ispirare e educare i giovani al consumo responsabile di vino, promuovendo una cultura che attribuisca al prodotto non solo un valore commerciale, ma anche un significato culturale e identitario. Durante l’evento, saranno affrontate tematiche come la sostenibilità nella viticoltura, l’importanza della tradizione e della storia legata al vino, e il modo in cui queste componenti possono coesistere con l’innovazione.
Christian Marchesini ha dichiarato che “il vino non deve essere visto solamente come un prodotto da consumare, ma come un elemento che racconta storie, tradizioni e il lavoro di chi lo produce.” I relatori, tra cui Alberto Bozza, consigliere della Regione Veneto, porteranno la loro prospettiva sulle politiche da attuare per sostenere il settore, mentre Beatrice Benini e Sofia Fugolo offriranno il punto di vista giovanile rispetto al futuro del vino in Veneto.
Il ruolo della nuova generazione
I giovani rappresentano il futuro del settore vinicolo e la loro educazione al consumo consapevole è fondamentale. L’evento sarà un’importante occasione per discutere come i ragazzi possano diventare portavoce di una tradizione vinicola, reinterpretandola in chiave moderna. Con l’alimentazione di un dialogo intergenerazionale, si spera di stimolare una nuova consapevolezza rispetto al patrimonio vitivinicolo italiano, unendo tradizione e innovazione.
Non mancherà un light lunch che conclude la giornata, previsto per le 13:20 presso la Fondazione Campagna Amica in Galleria Filippini. Questo momento sociale rappresenta un’opportunità per i partecipanti di interagire tra loro e approfondire ulteriormente i temi trattati durante il convegno.
Ultimo aggiornamento il 29 Novembre 2024 da Marco Mintillo