Nel fine settimana passato, Allumiere ha ospitato un evento significativo in occasione della “Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne”. Organizzato dal movimento “Se non ora, quando?”, in collaborazione con il Comune, l’Università Agraria, la SPI-CGIL e la “Casa delle Arti”, l’incontro ha visto la partecipazione attiva della comunità, rafforzando l’impegno locale verso il contrasto alla violenza di genere.
La celebrazione della giornata internazionale
L’evento ha preso avvio con un doppio appuntamento che ha coinvolto sia la domenica pomeriggio che il lunedì mattina. Domenica, l’Auditorium ha accolto il coro internazionale di donne “Le Coeur”, diretto da Antonella De Angelis, che ha offerto un repertorio di canti e testi legati al tema della violenza sulle donne. A questa performance si è affiancata la compagnia teatrale locale, rendendo la serata particolarmente emozionante e toccante. Durante l’evento, ha preso la parola Brunella Franceschini, docente e attivista, che ha condiviso la sua visione sulla lotta alla violenza di genere e l’importanza di sensibilizzare la comunità.
Il movimento “Se non ora, quando?” è attivo dal 2011 e ha come obiettivo principale quello di promuovere i diritti delle donne e combattere ogni forma di violenza. L’adesione della comunità ha dimostrato quanto questo tema sia presente e sentito nel territorio, dove si continua a lavorare per affrontare problematiche radicate.
I messaggi dei giovani
Il lunedì mattina è stata la volta degli studenti dell’IC Tolfa, che hanno dato voce alle proprie riflessioni sui temi del rispetto e delle pari opportunità. Gli alunni hanno fatto sentire la loro voce in Piazza della Repubblica e nel plesso di Piazza Turati, richiamando l’attenzione sulla necessità di costruire una cultura della nonviolenza. Hanno affrontato tematiche come il superamento degli stereotipi e la promozione del dialogo interculturale, esprimendo il loro impegno per una società più equa.
Quest’anno, un pensiero particolare è stato dedicato a Camelia, una donna di Civitavecchia uccisa recentemente dal suo ex compagno. Gli studenti hanno fatto notare che il femminicidio, purtroppo, è solo una delle molteplici forme di violenza di cui sono vittime le donne. Hanno anche evidenziato che il fenomeno della violenza non si limita solo agli atti fisici, ma include anche violenze psicologiche e verbali che spesso rimangono invisibili.
Momenti di riflessione e speranza
L’incontro si è concluso con un intervento dedicato dagli alunni della secondaria, che hanno interpretato la celebre canzone “Imagine” di John Lennon, diretti dal Professor Francesco Benedetti. Questo momento musicale ha rappresentato un forte messaggio di pace e unità, invitando a immaginare un futuro migliore, libero da violenze e discriminazioni.
In aggiunta, nel Parco Risanamento è stato piantato “L’albero della Speranza”, un simbolo tangibile di pace e collaborazione. Durante questa iniziativa, Patrizia Befani ha letto ad alta voce l’articolo 3 della Costituzione, sottolineando i valori di uguaglianza e rispetto. Gli studenti hanno affermato che “pace” significa ascoltare, rispettare e amare il prossimo, evidenziando il loro desiderio di costruire un futuro luminoso e speranzoso per tutti.
Con un impegno collettivo che unisce le voci delle istituzioni e della comunità, Allumiere si è dimostrata un esempio di solidarietà e sensibilità per affrontare una delle sfide sociali più urgenti del nostro tempo.
Ultimo aggiornamento il 26 Novembre 2024 da Sara Gatti