Evento leali delle notizie per la giornata mondiale libertà di stampa con sei appuntamenti tra riflessione e cultura a varese

Evento leali delle notizie per la giornata mondiale libertà di stampa con sei appuntamenti tra riflessione e cultura a varese

Leali delle Notizie organizza a Varese eventi dal 30 aprile al 3 maggio per celebrare la Giornata mondiale libertà di stampa, con incontri su giornalismo, memoria storica e sfide contemporanee.
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Leali delle Notizie ha organizzato a Varese una serie di eventi per la Giornata mondiale della libertà di stampa, promuovendo riflessioni su giornalismo, diritti e sfide professionali attraverso incontri, presentazioni di libri e dibattiti con esperti e testimoni. - Gaeta.it

La Giornata mondiale libertà di stampa ha rappresentato l’occasione per Leali delle Notizie di organizzare una serie di eventi a Varese, volti a sottolineare l’importanza del diritto di informare e di essere informati. Tra il 30 aprile e il 3 maggio, la città ha ospitato sei incontri che hanno toccato temi legati al giornalismo, alla cronaca, all’impegno civile e alle sfide della professione in Italia. Le iniziative hanno coinvolto scuole, scrittori, giornalisti e attivisti, promuovendo un momento di confronto e approfondimento.

L’anteprima dedicata a padre paolo dall’oglio e l’incontro con esperti

La prima tappa degli eventi si è svolta mercoledì 30 aprile presso la sala polifunzionale del consorzio di bonifica Valle del Ganna, situata in via Duca d’Aosta 9. L’incontro ha avuto una platea riservata agli studenti e ha avuto come fulcro la figura di padre Paolo Dall’Oglio, missionario rapito in Siria nel luglio 2013 e di cui non si hanno più notizie da allora. Durante la mattinata è stato proiettato il documentario “Padre Dall’Oglio”, che ripercorre i momenti salienti della sua missione e della sua scomparsa in un contesto di forte tensione internazionale.

Tavola rotonda con esperti e testimonianze

Successivamente, si è tenuta una tavola rotonda alla quale hanno partecipato Francesca Dall’Oglio, sorella del missionario, il regista Fabio Segatori, il giornalista Riccardo Cristiano e Giuseppe Giulietti, che è il portavoce di Articolo 21, associazione impegnata nella tutela della libertà di stampa. Il confronto ha permesso di riportare l’attenzione sul caso irrisolto di Dall’Oglio, sulle difficoltà che il giornalismo incontra nel trattare queste vicende e sul ruolo della memoria collettiva nella salvaguardia della verità.

Storie di giornalismo e resistenza nelle presentazioni di libri al palatenda

Il 2 maggio la sede degli eventi si è spostata al Palatenda, in piazzale Martiri delle Foibe, dove alla sera è stato presentato il libro “Note di Cronaca” pubblicato da Villaggio Maori Edizioni. L’autore, Stefano Corradino, collaboratore di RaiNews24, ha raccontato vicende di giornalisti che hanno combattuto per i diritti umani e si sono opposti alle infiltrazioni mafiose. Fabiana Martini ha preso parte all’incontro portando il proprio contributo sul valore di queste testimonianze.

Dibattito sui cronisti investigativi

A seguire, nella stessa location, alle 21 è andato in scena un dibattito sulla difficoltà del mestiere di cronista investigativo in Italia. Sono intervenuti Loris Mazzetti, Graziella Di Mambro e Ivan Bianchi, con un approfondimento iniziale di Emanuela Scridel che ha affrontato il nesso tra libertà e conoscenza. Questi confronti hanno messo in luce le pressioni e gli ostacoli quotidiani che i giornalisti affrontano nello svolgere indagini delicate, in un contesto spesso segnato da pressioni politiche ed economiche.

La memoria storica e il monologo su informazione e diritti il 3 maggio al palatenda

Il 3 maggio, ancora al Palatenda, alle 11 è stato presentato il libro “I 14 mesi. La mia Resistenza” curato da Loris Mazzetti e pubblicato da Chiarelettere. Il testo racconta un episodio poco noto della vita di Enzo Biagi, figura centrale del giornalismo italiano. La presentazione ha richiamato l’attenzione sulla dimensione storica del racconto giornalistico e sull’importanza di mantenere viva la memoria delle lotte per la libertà di stampa.

Monologo teatrale e tutela dei diritti fondamentali

Nel pomeriggio, sempre al Palatenda, alle 15 ha debuttato il monologo teatrale “Disarmare. Voce del verbo Amare. Ovvero spogliare l’informazione delle Armi”, scritto e interpretato da Angela Iantosca. Lo spettacolo ha preso spunto dalla battaglia per la tutela dei diritti fondamentali, trattando il rischio che questi diritti arretrino in tempi di crisi e tensioni sociali. L’evento segnalava la necessità di un giornalismo che sappia resistere alle spinte di oscurantismo.

Confronto sulle nuove sfide del giornalismo

Tra le iniziative più attese della giornata c’è stato il confronto sul giornalismo e le nuove sfide poste dalle grandi piattaforme e dagli interessi forti. Tra i partecipanti si sono registrati Ricardo Gutierrez, segretario generale della Federazione Europea dei Giornalisti, Alessio Lasta, Paolo Iannacone del Centro Balducci e Luca Mercatanti, esperto di sicurezza informatica. La moderazione è stata affidata a Paola Dalle Molle. Il dibattito ha evidenziato come la semplice circolazione dell’informazione sia oggi condizionata da dinamiche di potere e tecnologie che mettono in crisi le forme tradizionali di responsabilità editoriale.

L’impegno di Leali delle Notizie per la libertà di espressione

Il presidente di Leali delle Notizie, Luca Perrino, ha ricordato più volte la valenza dell’articolo 21 della Costituzione italiana, che tutela il diritto di esprimere e ricevere informazioni. Secondo Perrino, difendere questa norma significa garantire ai cittadini la possibilità di partecipare consapevolmente alla vita pubblica. L’associazione ha preso l’impegno di promuovere la libertà di espressione con gesti concreti e iniziative sul territorio, cercando di coinvolgere diversi soggetti sociali e culturali in una causa che riguarda la democrazia. Il calendario di eventi si è trasformato in un momento per rimarcare l’urgenza di un’informazione libera e indipendente in un tempo complicato per chi fa giornalismo in Italia.

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