Il prossimo 8 novembre 2024, Bracciano ospiterà una cerimonia per ricordare Norma Cossetto, la giovane studentessa istriana che, nel 1943, subì una tragica sorte a causa della violenza dei partigiani di Tito. La manifestazione “Una rosa per Norma Cossetto“, dedicata alla sua memoria, si svolgerà presso la Parrocchia SS. Salvatore, situata in via delle Palme, 6/B, alle ore 17:00. Questo evento, organizzato dal Comitato 10 Febbraio, è giunto alla sua sesta edizione e rappresenta un’occasione importante per riflettere sulla storia d’Italia e sul sacrificio di molte vittime innocenti del conflitto.
dettagli sull’evento
La cerimonia prevederà una serie di momenti commemorativi, tra cui la deposizione di un fiore in onore di Norma Cossetto. Anche il Presidente del Comitato 10 Febbraio, Luca Testini, ha invitato la comunità a unirsi a questo evento. Sarà un’importante occasione per riscoprire e discutere la vita della giovane, il suo coraggio e la sua tragica fine, eventi emblematici di un periodo storico difficile che ha lasciato ferite profonde nel tessuto sociale italiano.
L’evento non ha solo lo scopo di ricordare i fatti, ma anche di stimolare una riflessione collettiva sulla memoria storica e su come essa influisca sull’identità nazionale. Sono stati invitati a presenziare rappresentanti delle istituzioni locali tra cui il Sindaco, l’Assessore alla Cultura e i Consiglieri Comunali, insieme a dirigenti scolastici e associazioni della città. Questa apertura al coinvolgimento della comunità è fondamentale per promuovere un dialogo sulle tematiche della memoria e della giustizia storica.
la figura di Norma Cossetto
Norma Cossetto è un simbolo di sofferenza e resistenza per molti italiani. La sua storia, segnata da atti di violenza e ingiustizia, continua a suscitare forti emozioni e riflessioni. Nata a Santa Domenica di Fiume nel 1920, Norma era iscritta all’università e sognava un futuro radioso. È stata catturata dai partigiani nel 1943 e brutalmente torturata, prima di essere gettata in una foiba. Questo atto atroce rappresenta uno dei molti episodi di violenza indiscriminata che si sono verificati durante le tensioni post-belliche in Italia.
L’eroismo di Norma non risiede solo nella tragedia della sua fine, ma anche nel fatto che la sua storia è diventata una testimonianza del coraggio di fronte all’oppressione. In occasione della cerimonia, il pubblico avrà l’opportunità di ascoltare la ricostruzione della sua vita e del contesto storico che l’ha circondata. Attraverso questo ricordo, i partecipanti verranno invitati a considerare le lezioni della storia e gli insegnamenti che possono derivare dalla memoria di tali eventi luttuosi.
l’appello alla comunità locale
Il Comitato 10 Febbraio ha sollecitato la partecipazione di tutti, sottolineando la necessità di unire le forze al di là delle divisioni politiche. “Siamo tutti chiamati a onorare la memoria di Norma Cossetto e di tutte le vittime”, ha affermato Testini. Questo invito alla partecipazione collettiva mira a favorire una diversa sensibilizzazione riguardo alle questioni di giustizia storica e riconciliazione sociale, sottolineando l’importanza di rispettare e far vivere la memoria.
Con la sua sesta edizione, “Una rosa per Norma Cossetto” non si limita a commemorare un fatto tragico, ma cerca di avviare un percorso di dialogo e di consapevolezza. Sarà un momento per riflettere su come le ingiustizie del passato possano spingerci a costruire un futuro migliore, rendendo omaggio a chi è stato privato della vita e della libertà. La partecipazione attiva della cittadinanza si preannuncia fondamentale per il successo di questo evento, volto a mantenere viva la memoria storica di una nazione.
Ultimo aggiornamento il 7 Novembre 2024 da Armando Proietti