Exclusion from UNESCO heritage: Pontine mayors seek inclusion for their cities

Exclusion from UNESCO heritage: Pontine mayors seek inclusion for their cities

Exclusion From Unesco Heritage
Exclusion from UNESCO heritage: Pontine mayors seek inclusion for their cities - Gaeta.it

Le città pontine escluse dal tracciato dell’Appia Antica, recentemente riconosciuto come patrimonio UNESCO, si mobilitano per il loro riconoscimento. Il prossimo incontro con il Ministero offre nuove possibilità per programmare iniziative comuni. Intanto, la questione ha catturato l’attenzione di importanti testate internazionali come il New York Times, che ha evidenziato le posizioni dei politici locali di Cisterna.

Il contesto dell’esclusione: cosa è successo

L’inclusione dell’Appia Antica nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO, ufficializzata come 60° sito italiano, ha suscitato notevole entusiasmo, ma ha lasciato fuori alcuni comuni della provincia di Latina. Cisterna, Latina, Norma, Sermoneta, Sezze, Pontinia e il tratto nord di Terracina si trovano in una situazione di esclusione, una decisione che ha destato malcontento tra le amministrazioni locali. La preoccupazione è stata accentuata dalle raccomandazioni dell’Icomos, l’agenzia consultiva dell’UNESCO, che ha avallato tale esclusione.

Il 31 luglio scorso, il Sindaco di Cisterna, Valentino Mantini, insieme all’assessora alla cultura, Maria Innamorato, aveva partecipato a un evento significativo tenutosi al Mausoleo di Cecilia Metella a Roma. In quell’occasione, avevano ricevuto rassicurazioni preziose dal Ministero, il quale aveva prospettato la possibilità di inserire queste città nel tracciato della celebre via romana. Questo incontro rappresenta quindi un passo importante nel processo di rivendicazione dei diritti storici e culturali di queste comunità.

L’incontro del 26 settembre: obiettivi e aspettative

Il 26 settembre si terrà un incontro cruciale tra i Sindaci delle città escluse e il Presidente della Provincia, che sarà ricevuto dal Ministero per discutere le strategie da adottare. “Ci siamo mobilitati per programmare insieme iniziative che mirino a reinserire le nostre città nel patrimonio dell’Appia Regina Viarum”, hanno sottolineato Mantini e Innamorato. Questo incontro rappresenta un’importante opportunità per lanciare una campagna di sensibilizzazione e cementare il supporto istituzionale.

Il comune di Cisterna, con una storia che risale ai tempi degli Antichi Romani e legata a momenti significativi come il passaggio di San Paolo nel suo percorso verso Roma, rivendica a gran voce il suo diritto a far parte del percorso UNESCO. “Non riconoscere questa eredità culturale significa ignorare le nostre radici storiche”, ha aggiunto Mantini, destacando l’importanza di una sinergia tra le istituzioni per valorizzare questo patrimonio.

Le aspettative da questo incontro sono elevatissime. C’è la speranza di avviare un dialogo costruttivo con il Ministero, in modo da porre le basi per un’inclusione formale che permetta a queste città di godere dei benefici legati al riconoscimento UNESCO.

Il coinvolgimento del New York Times e l’attenzione internazionale

L’interesse del New York Times verso la situazione vissuta dai comuni pontini non è da sottovalutare. Il noto quotidiano statunitense ha dedicato un approfondimento alla questione, dando voce alle preoccupazioni dei sindaci locali. Questo tipo di attenzione internazionale servirà inevitabilmente a spingere il Ministero a considerare le richieste di inclusione con maggiore urgenza.

Il report ha evidenziato come le comunità locali siano molto legate alla loro storia e cultura, che affonda le radici in un patrimonio inestimabile. Le testimonianze dei leader locali, come quelle di Mantini e Innamorato, hanno reso evidente la necessità di una rivalutazione della decisione di esclusione, che colpisce non solo la dignità storica delle città, ma anche il loro potenziale futuro.

Questa visibilità globale può rivelarsi un fattore decisivo nel campionato per la rivendicazione dei diritti di queste città, in quanto evidenzia l’importanza culturale e storica che i comuni pontini hanno in ambito internazionale. Un supporto come quello del New York Times potrebbe dimostrarsi cruciale nel sensibilizzare ulteriormente le istituzioni italiane alla questione.

La lotta per l’inclusione nel patrimonio UNESCO delle città escluse continua, e l’efficacia delle prossime azioni nel dialogo con il Ministero saranno determinanti per il futuro culturale ed economico di queste comunità.

  • Armando Proietti

    Armando è un giovane blogger esperto di cronaca e politica. Dopo aver studiato Scienze Politiche, ha avviato un blog che analizza e commenta gli eventi politici italiani e internazionali con uno stile incisivo e informativo, guadagnandosi la fiducia di un vasto pubblico online.

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