Expocook 2025: Roma si prepara a ospitare la grande fiera della ristorazione e della gastronomia

Expocook 2025: Roma si prepara a ospitare la grande fiera della ristorazione e della gastronomia

Expocook 2025, in programma a Roma dal 23 al 26 marzo, riunirà oltre 250 aziende del settore gastronomico per celebrare l’eccellenza culinaria italiana con eventi, contest e opportunità di networking.
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Expocook 2025: Roma si prepara a ospitare la grande fiera della ristorazione e della gastronomia - Gaeta.it

Si avvicina a grandi passi l’inizio di Expocook 2025, un’importante manifestazione dedicata al mondo della ristorazione e dell’hotellerie che avrà luogo a Roma dal 23 al 26 marzo. Questo evento sarà un punto d’incontro imperdibile per professionisti del settore gastronomico e della distribuzione alimentare, mettendo in evidenza l’eccellenza culinaria italiana. Con oltre 250 aziende espositrici e un programma ricco di incontri, contest e spettacoli dal vivo, la fiera promette di essere un’esperienza unica per tutti gli appassionati e gli addetti ai lavori.

Un evento patrocinato da importanti istituzioni

La manifestazione, che si svolgerà presso il polo fieristico in via Portuense 1645, sarà inaugurata domenica 23 marzo alle ore 10 dal Ministro dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, Francesco Lollobrigida, e dal Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. L’evento ha ricevuto il patrocinio di enti significativi come il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, la Regione Lazio, la Regione Sicilia e il Comune di Roma. Questo supporto evidenzia l’importanza dell’evento nel contesto dell’agricoltura e della gastronomia italiana.

L’obiettivo dichiarato degli organizzatori, rappresentati da Fabio Sciortino, è di far risaltare le eccellenze gastronomiche italiane. L’attenzione sarà posta sulla sovranità alimentare, diritto fondamentale dei popoli di decidere su allevamento e produzione del cibo, mettendo le persone al centro piuttosto che i mercati internazionali. Con la cucina italiana che si prepara a essere riconosciuta come patrimonio immateriale dell’UNESCO, la fiera si pone anche come palcoscenico per discutere tematiche rilevanti legate all’alimentazione e alla sostenibilità.

Un programma variegato di eventi e contest

Expocook 2025 offrirà un programma ricco e diversificato: dai cooking show agli incontri formativi, dai contest a tema pizza e cocktail ai convegni dedicati a Latte Art, Cake Design, Gelato, e birre artigianali. I visitatori potranno assistere anche a spettacoli culinari nella “gourmet arena,” dove giovani chef emergenti si esibiranno accanto a stellati Michelin. Tra i nomi che calcheranno il palco, spiccano chef del calibro di Mauro Uliassi, che vanta tre stelle Michelin, ed Ernesto Iaccarino, con una stella Michelin e un riconoscimento verde.

Nel complesso, saranno disponibili ben 25.000 metri quadrati di area espositiva coperta, suddivisa in due padiglioni e dodici settori tematici, creando uno spazio dinamico e interattivo per scoprire le ultime tendenze e innovazioni del settore gastronomico. Le conferenze e i workshop offriranno l’opportunità di approfondire le diverse pratiche e tecniche, favorendo l’apprendimento e lo scambio di idee tra professionisti.

Un’opportunità di networking per il settore

La fiera si propone anche come un’importante occasione di networking per le associazioni di categoria. I rappresentanti di organizzazioni come la Federazione Italiana Cuochi , Euro-Toques Italia, Disciples d’Auguste Escoffier, AIBES e altre associazioni di categoria saranno presenti per promuovere la collaborazione tra i vari attori del settore. Questo incontro di esperti creerà sinergie, favorendo legami professionali utili che possono tradursi in iniziative future nel settore della ristorazione e dell’agroalimentare.

L’Expocook 2025 non sarà solo una manifestazione fieristica, ma un vero e proprio evento che celebrerà la cultura culinaria italiana. Grazie alla ricchezza di attività, dalla presentazione di prodotti alle performance di chef di fama, ci si aspetta un’affluenza significativa che confermerà Roma come un polo strategico nel panorama della gastronomia internazionale.

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