Nella giornata di sabato 5 ottobre, Ancona si prepara ad ospitare un’importante conferenza all’interno del programma Extra G7 Salute, incentrata sulla prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili e oncologiche. Il convegno, organizzato dalla Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale , si svolgerà presso il Museo Archeologico dalle 9:00 alle 13:00, coinvolgendo professionisti del settore e autorità locali in un dibattito cruciale sulla salute pubblica.
Il programma del convegno: focus sulla medicina generale
La strutturazione del convegno
Il programma del convegno dal titolo “La sfida della Medicina Generale: Rafforzare l’intersettorialità Territorio Ospedale per la prevenzione delle Mcnt e oncologiche” prevede due sessioni distinte. Durante la prima parte, si parlerà approfonditamente del ruolo dei medici di medicina generale nella prevenzione, mentre nella seconda sessione si svolgerà una tavola rotonda con specialisti provenienti dai vari settori della medicina, quali cardiologia, diabetologia e oncologia.
Obiettivi e finalità dell’incontro
Il Comune di Ancona sottolinea l’importanza di questa riunione, non solo per esaminare la situazione attuale in merito alla prevenzione, ma anche per proporre protocolli di collaborazione tra i medici di medicina generale e gli ospedali, al fine di ottimizzare la salute della popolazione. Attraverso la condivisione di dati sulle malattie più diffuse, i partecipanti si confronteranno su modalità efficaci di intervento, mirando a migliorare le politiche di prevenzione e a ridurre i costi sanitari.
La necessità di un approccio intersettoriale
Collaborazione tra professionisti sanitari
Un punto centrale del convegno sarà il rafforzamento delle sinergie tra i medici di medicina generale e gli specialisti. Le malattie croniche e oncologiche richiedono un approccio integrato, dove il medico di famiglia svolge un ruolo cruciale nella gestione della fase di prevenzione. Si anticipa che la necessità di interconnessione tra le diverse figure professionali sarà un tema ricorrente, con particolare attenzione alla creazione di una rete di supporto efficace.
L’importanza dei dati locali
I dati oggettivi forniti durante l’incontro metteranno in luce l’incidenza delle malattie monitorate nella comunità locale. Sarà un’occasione per discutere dei costi economici associati alle malattie e come la prevenzione, adeguatamente impostata, possa contribuire a contenere le spese sanitarie, alleggerendo così il carico sui pronto soccorsi e diminuendo le liste di attesa.
Tavole rotonde e esperti a confronto
I temi trattati nelle tavole rotonde
Le tavole rotonde rappresenteranno momenti cruciali per il confronto tra esperti del settore. Si parlerà di malattie cardiovascolari, diabete, disturbi cognitivi e prevenzione oncologica, evidenziando come le informazioni scambiate possano concretizzarsi in interventi reali e misurabili. Moderatori di esperienza guideranno le discussioni, assicurando un’ampia partecipazione e un dibattito costruttivo.
Analisi dei costi per la sanità pubblica
Un ulteriore aspetto cruciale sarà fornito da un intervento dell’Inps, che tratterà dei costi sociali associati alla sanità e all’importanza di piani di prevenzione efficaci. La spesa media per pazienti oncologici, le disuguaglianze nell’accesso ai trattamenti e le possibili soluzioni saranno temi di discussione.
Il contesto locale e le sfide future
L’importanza dell’adesione agli screening
Un argomento di rilevanza strategica sarà rappresentato dall’adesione agli screening oncologici e l’importanza della promozione attiva da parte dei medici di medicina generale. Il dottor Aldo Tiberi, uno dei relatori del convegno, sottolineerà l’importanza di spingere per una maggiore partecipazione della popolazione agli screening, mirandoli a valori significativamente più alti rispetto all’attuale 33%.
Sinergia nei servizi sanitari
Infine, il dibattito si concentrerà su come migliorare i legami tra medicina generale, specialistica e servizi sanitari, insistendo sulla necessità di sviluppare protocolli che rendano l’assistenza e la prevenzione più accessibili e appropriata per tutta la comunità .
Con questi obiettivi, il convegno di Ancona rappresenta un importante passo verso il rafforzamento della prevenzione nella salute pubblica, sottolineando il ruolo centrale della medicina generale in questa sfida.