A Fabriano, la comunità parrocchiale del Duomo ha organizzato una messa in suffragio di papa Francesco, fissata per la sera del 23 aprile. La celebrazione sarà ospitata nella Cattedrale di San Venanzio Martire, punto di riferimento per la popolazione locale. Nel frattempo il sindaco Daniela Ghergo ha voluto ricordare il pontefice scomparso con parole che richiamano il legame tra il Papa e la città, segnato anche da episodi recenti e significativi.
la messa in suffragio: dettagli e programma
La messa in memoria di papa Francesco verrà celebrata il 23 aprile alle 21 nel Duomo di Fabriano. Questo appuntamento raccoglie la comunità religiosa del luogo che vuole esprimere il proprio ricordo del pontefice con una funzione solenne. La scelta della Cattedrale di San Venanzio Martire sottolinea l’importanza dell’evento, visto che si tratta del principale luogo di culto della città. L’invito è rivolto non solo ai fedeli, ma anche a chiunque desideri onorare la figura e l’eredità di papa Francesco.
L’evento riflette un’atmosfera di rispetto e vicinanza, con la liturgia che punterà ad approfondire il messaggio di attenzione ai più deboli che il pontefice ha sempre sottolineato. Non si tratta soltanto di una preghiera, ma di una manifestazione che vuole tenere presenti le azioni di papa Francesco a favore degli ultimi e della giustizia sociale. L’organizzazione è coordinata direttamente dalla parrocchia locale, che ha predisposto ogni aspetto per assicurare un momento di raccoglimento condiviso.
il ricordo di papa Francesco da parte del sindaco di Fabriano
Daniela Ghergo, sindaco di Fabriano, ha rivolto parole di ricordo a papa Francesco. La prima cittadina ha sottolineato la vicinanza del pontefice agli emarginati, ai poveri e agli ultimi, e ha ricordato come questa stessa attenzione sia stata rivolta anche a Fabriano. Un episodio chiave è stato l’incontro privato del 24 novembre 2023, quando papa Francesco ricevette rappresentanti della città segnati dalle ferite del terremoto del 2016.
In quell’occasione, i fabrianesi donarono al papa una filigrana che raffigurava il suo volto: un simbolo importante della tradizione artigiana locale della carta. La filigrana rappresenta un segno di modestia e ricchezza culturale, e quel gesto fu percepito come un riconoscimento concreto del legame tra il pontefice e la città. Il sindaco Ghergo ricorda quell’incontro come un momento emozionante, che rafforza il legame di papa Francesco con Fabriano.
il sostegno del pontefice alle vertenze lavorative locali
Anche dopo l’incontro del novembre 2023, papa Francesco ha mostrato attenzione a Fabriano e dintorni. Nel dicembre dello stesso anno, durante l’Angelus, ha parlato della vertenza Beko, un tema che riguardava Fabriano insieme ad altre città come Siena e Ascoli Piceno. Il messaggio del pontefice fu netta solidarietà ai lavoratori coinvolti nella controversia industriale.
Papa Francesco sottolineò che difendere il diritto al lavoro significa salvaguardare la dignità delle persone. Richiamò l’importanza di non sottrarre il lavoro per ragioni economiche o finanziarie, indicando così una posizione chiara a tutela dei dipendenti. Il sindaco Ghergo ha espresso gratitudine per queste parole, evidenziando come il Papa abbia mantenuto vivo l’interesse verso la comunità fabrianese anche in questioni di natura sociale ed economica. La città custodisce questo ricordo con affetto.
La celebrazione di domani sera si inserisce in questo contesto di legami profondi tra Fabriano e papa Francesco. La comunità si prepara dunque a dare il suo ultimo omaggio religioso a chi ha rappresentato un punto di riferimento non solo spirituale ma anche umano. La memoria del pontefice vive così nelle parole, nelle azioni e nelle preghiere di chi lo ha incontrato e ascoltato.