Il Centro di Medicina Trasfusionale dell’Ospedale Engles di Fabriano ha raggiunto un traguardo notevole nel 2024, con un totale di 6.358 donazioni di sangue ed emoderivati. Questo risultato rappresenta non solo un servizio significativo per la comunità, ma anche un incremento rispetto al picco precedente del 2015, quando le donazioni si erano fermate a 6.154 unità. In un momento in cui la domanda di sangue è cruciale, i risultati ottenuti dal servizio di Fabriano riflettono un impegno crescente della comunità locale per supportare chi ha bisogno di trasfusioni e trattamenti legati.
I numeri delle donazioni nel 2024
Nel corso del 2024, Fabriano ha contribuito in maniera significativa a questo straordinario risultato, con un totale di 4.120 donazioni. Questo rappresenta il numero più alto degli ultimi dieci anni, segnalando un sostanziale aumento dell’attività di donazione nella zona. Degno di nota è l’ingresso di 148 nuovi donatori, il che segna un aumento del 7% rispetto all’anno precedente. Una parte fondamentale di questi nuovi donatori è costituita dai giovani: 44 donatori, pari al 30% del totale, ha meno di 25 anni, mentre ben 25 donatori, ovvero il 17%, è addirittura under 20. Questi numeri indicano un crescente coinvolgimento delle giovani generazioni nella donazione del sangue, fondamentale per garantire un ricambio necessario e sostenere il fabbisogno trasfusionale.
L’orgoglio della comunità e la sensibilizzazione
Sebastiano Paglialunga, presidente dell’Avis Fabriano, ha sottolineato l’importanza della generosità dei donatori e della continua sensibilizzazione fatta dalla sezione di Fabriano e dalle diverse Avis dei comuni limitrofi. La comunità di Fabriano ha visto il supporto non solo dall’interno, ma anche da realtà vicine come Camerino, Castelraimondo, Cerreto d’Esi e altri comuni, che hanno contribuito a creare una rete di solidarietà e aiuto. Questo sforzo ha garantito che il sistema trasfusionale regionale possa mantenere riserve sufficienti di sangue ed emoderivati, elementi essenziali per interventi medici critici e per la salvaguardia della vita dei pazienti.
Riconoscimenti al personale sanitario
Il presidente dell’Avis Fabriano ha voluto esprimere la propria gratitudine nei confronti di tutto il personale della Medicina Trasfusionale di Fabriano, evidenziando l’importante ruolo che ciascun membro ha avuto in questo successo. Il riconoscimento è andato dal direttore Giuseppe Furlò, al responsabile dell’Unità Operativa di Fabriano, Luca Ciniero, fino a tutte le dottoresse e gli infermieri che ogni giorno lavorano con impegno e dedizione. Tra i nominativi ci sono Alessandra Cosenza, Simonetta Mulattieri, e vari infermieri e tecnici che contribuiscono, con la loro professionalità, a un servizio dalla grande valenza umana e sociale. La coordinatrice tecnico-infermieristica Maura Pandolfi è stata citata come parte fondamentale della squadra, a conferma che il riconoscimento va alla sinergia e al lavoro di squadra di un’intera comunità professionale.
Questo nuovo record rappresenta non solo un risultato singolare, ma anche un impegno collettivo verso una sanità sempre più attenta e reattiva alle necessità della popolazione.
Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2025 da Armando Proietti