Fabrizia Pecunia nominata vicepresidente del Parco Nazionale Cinque Terre: importanti sviluppi in arrivo

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Fabrizia Pecunia nominata vicepresidente del Parco Nazionale Cinque Terre: importanti sviluppi in arrivo - Fonte: Ansa | Gaeta.it

Il consiglio direttivo del Parco Nazionale delle Cinque Terre ha preso decisioni significative nella sua recente riunione, tenutasi nella suggestiva sede di Manarola. Un risultato di grande rilievo è la nomina di Fabrizia Pecunia, sindaco di Riomaggiore, a vicepresidente dell'ente. Questo incarico, conferito con voto a maggioranza e scrutinio segreto, conferma l'impegno del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica per una gestione attenta e sostenibile del parco.

La nomina di Fabrizia Pecunia: un passo verso il futuro

La nomina di Fabrizia Pecunia come vicepresidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre rappresenta un importante passo in avanti per la governance di questo straordinario patrimonio naturale. Il nuovo ruolo di Pecunia le consentirà di contribuire attivamente alle decisioni strategiche del parco, promuovendo un approccio collaborativo con le varie realtà territoriali. Inoltre, la sua esperienza come sindaco di Riomaggiore, uno dei borghi più rappresentativi della zona, le offre una prospettiva unica sulle sfide e le opportunità che il parco deve affrontare.

Durante il primo incontro, Pecunia ha condiviso la sua visione per il futuro del parco, sottolineando l'importanza dell'equilibrio tra conservazione ambientale e sviluppo economico sostenibile. Si prevede che la sua leadership possa favorire la sinergia tra i diversi stakeholder, rendendo il parco più accessibile e valorizzando le risorse locali.

Aggiornamenti sul piano del parco e la sua approvazione

Un altro tema cruciale trattato dal consiglio direttivo riguarda l'avanzamento del "Piano del parco", un documento strategico fondamentale per la gestione delle risorse e delle attività all'interno dell'area protetta. Dopo l'esito della valutazione ambientale strategica, l'iter del piano si avvia verso le fasi conclusive di approvazione. Prima di passare all'adozione definitiva, è prevista l'acquisizione del parere obbligatorio della Comunità del Parco.

Il piano, redatto con la preziosa collaborazione di esperti provenienti da vari settori, è stato concepito per integrare le esigenze ecologiche con quelle sociali ed economiche. Donatella Bianchi, presidente del parco, ha espresso la speranza che l'impegno profuso nei lavori possa essere riconosciuto e che l'approvazione arrivi in tempi rapidi, evitando ulteriori ritardi. Le aspettative sono alte, poiché il piano rappresenta una bussola per le future politiche di conservazione e sviluppo della zona, promuovendo l'armonia tra l'uomo e l'ambiente.

La creazione del centro studi per la ricerca ecologica

Altro punto all'ordine del giorno della riunione è stato la designazione dei membri del "Centro studi permanente dell'area marina protetta". Questa iniziativa è destinata a promuovere la ricerca e l'adozione di nuove tecnologie che possano agevolare la transizione ecologica per le unità da diporto e le strutture portuali. I gruppi designati per far parte di questo centro includono nomi prestigiosi come Rina, Assonautica Nazionale e l’Università di Genova.

La creazione di questo centro segna un'importante tappa verso la sostenibilità ambientale e la protezione dell'ecosistema marino, contribuendo a coordinare strategie e progetti futuri. La convocazione di tavoli di lavoro allargati è prevista a breve, offrendo l’opportunità di un approccio inclusivo e collaborativo nella gestione delle risorse marine.

La partnership tra parco e Fondazione Carispezia

Infine, il consiglio direttivo ha approvato una partnership strategica con la Fondazione Carispezia, mirata a sviluppare un progetto di valorizzazione culturale per il Centro d'Arte Moderna e Contemporanea della Spezia . Questo accordo segna un'importante integrazione tra cultura e natura, fornendo un'opportunità unica per promuovere l'arte contemporanea in uno dei contesti naturali più suggestivi d'Italia.

La valorizzazione culturale non solo arricchisce l'offerta turistica della regione, ma contribuisce anche a un maggiore riconoscimento e supporto per la conservazione del patrimonio naturale e culturale. L’attenzione verso il mondo dell'arte e la sostenibilità potrebbe rivelarsi un elemento catalizzatore per nuovi investimenti e iniziative nella zona, sottolineando l’importanza di un approccio integrato nella gestione delle opportunità e delle risorse locali.

A fronte di queste importanti decisioni e iniziative, il Parco Nazionale delle Cinque Terre si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, puntando su un approccio che predilige la sostenibilità e l'innovazione nel rispetto della naturale bellezza che contraddistingue questo territorio.

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