I fagiolini lessi sono un ottimo alimento, ricco di vitamine, sano e dietetico. Tutti credono che siano vegetali, ma in realtà appartengono alla categoria dei legumi, sono infatti altamente nutritivi e si prestano a una molteplicità di ricette. C’è, però, un errore che commettono praticamente tutti quando preparano questo alimento ed è bene sapere qual è per non farlo più.
Si tratta di un legume la cui stagione – se si desidera mangiare i fagiolini freschi – inizia a maggio e finisce a settembre. Parlando di quest’alimento c’è un errore che non andrebbe mai commesso e che purtroppo fanno tutti. Di cosa si tratta?
Fagiolini lessi, cosa non si deve fare assolutamente con questo alimento
I fagiolini lessi si preparano cuocendoli nell’acqua calda sul fuoco, si porta l’acqua ad ebollizione e poi si gettano dentro questi legumi e si attende il tempo necessario finché non raggiungono la cottura desiderata. Ma qual è l’errore che commettono tutti?
La stragrande maggioranza delle persone, dopo aver scolato i fagiolini, butta l’acqua nella quale sono stati cotti. Si tratta di un gravissimo errore perché non tutti sanno che quell’acqua contiene moltissimi elementi nutritivi scaricati proprio dai fagiolini, che non solo fanno benissimo, ma insaporiranno anche i piatti cui sarà aggiunta.
I fagiolini in cottura, infatti, perdono nutrienti come vitamine, minerali e composti fitochimici. Praticamente buttare l’acqua nella quale sono stati cotti, è un immenso spreco, sia perché è altamente nutritiva sia perché può essere riutilizzata per preparare altri piatti. Cosa si può fare, quindi, con l’acqua in cui sono stati cotti i fagiolini?
La cosa più semplice e cuocerci pasta o riso, che acquisiranno tutti i nutritivi e anche il sapore. Ma se lo si desidera si potrà realizzare anche una bella zuppa, aggiungendo qualche verdura e qualche aroma, sarà squisita e molto nutriente. Dunque, quando si preparano i fagiolini è bene sapere che l’acqua di cottura non va assolutamente buttata, ci sono diversi modi per farlo.
Il fagiolino diventa così un alimento da utilizzare in toto, dal legume cotto fino all’acqua in cui vengono lessati, è anche un comportamento molto ecologico che si basa sul principio del riutilizzo e la riduzione degli sprechi. Così con i fagiolini si potranno preparare ricche insalate, con pomodori e uova soda, piuttosto che con patate e tonno e chi ne ha più ne metta, e anche l’acqua tornerà utile per cucinare piatti saporati e deliziosi.