A Falconara Marittima, nel territorio di Ancona, sono ufficialmente iniziati i lavori per la messa in sicurezza dei fossi San Sebastiano, Cannetacci e Liscia. Il Consorzio di Bonifica delle Marche ha affidato l’incarico alla società Ridolfi di Pesaro, avviando un progetto che richiede un investimento totale di 3,9 milioni di euro. Questi interventi nascono dalla necessità di risolvere problematiche idrauliche emerse in seguito all’alluvione del 19 settembre e agli eventi critici del mese successivo, che avevano messo in evidenza fragilità strutturali.
Dettagli dell’intervento strutturale
I lavori previsti comprendono innanzitutto l’ampliamento della sezione del fosso San Sebastiano, che si estenderà dalla ferrovia fino alla cassa di espansione già esistente. Un elemento chiave dell’intervento sarà la realizzazione di rivestimenti anti-erosivi lungo gli spondali nel tratto che attraversa l’abitato, in aggiunta a un rivestimento in calcestruzzo in corrispondenza di alcuni punti specifici. Queste misure sono fondamentali per garantire una maggiore stabilità del terreno e prevenire fenomeni di erosione, particolarmente dannosi durante eventi di pioggia intensa.
Nel contesto del canale della Liscia, sarà ampliata la sezione idraulica, mantenendo coerenza con i lavori già eseguiti in precedenza. Il sopralluogo effettuato il 14 gennaio lungo l’argine del canale ha rappresentato un passo cruciale per l’avvio della pulizia propedeutica, che dovrebbe iniziare entro la fine del mese. Questa attività di pulizia è essenziale per preparare al meglio il terreno e garantire un esito positivo degli interventi successivi.
Interventi urgenti post-alluvione
Le problematiche idrauliche emerse a seguito dell’alluvione di settembre hanno indotto il Consorzio di Bonifica a eseguire lavori di somma urgenza per la riparazione della cassa di espansione del fosso San Sebastiano. Questi interventi, finanziati con 400mila euro, sono stati volti a ripristinare la funzionalità dell’infrastruttura e a mitigare i rischi in caso di nuove precipitazioni abbondanti. Anche il fosso Cannetacci ha visto opere di restauro nel tratto più fragile, dove le condizioni erano diventate critiche.
La sindaco di Falconara, Stefania Signorini, ha espresso il suo impegno nel seguire con attenzione l’andamento dei lavori. “Dopo l’assegnazione dell’appalto, ho personalmente chiamato la ditta che svolgerà i lavori per assicurarmi che vengano rispettati i tempi previsti”, ha dichiarato. Questo dimostra un attento monitoraggio dell’operato e una volontà di garantire che gli interventi vengano completati in modo tempestivo e secondo gli standard necessari.
Implicazioni e futuro dei lavori
L’avvio di questi lavori rappresenta un passo importante per la comunità di Falconara, non solo per la sicurezza dei cittadini, ma anche per la valorizzazione del territorio. La messa in sicurezza dei fossi è un intervento atteso che mira a ridurre i rischi legati alle inondazioni, promuovendo una gestione più efficace delle risorse idriche.
Il progetto non solo mira a proteggere l’integrità del tessuto urbano, ma anche a garantire una risposta più efficace ai cambiamenti climatici e agli eventi metereologici estremi. Con l’assegnazione dei lavori e l’inizio delle operazioni di pulizia, Falconara si prepara a una nuova fase di interventi che potrebbe rafforzare la resilienza della città di fronte a future sfide ambientali.
Ultimo aggiornamento il 15 Gennaio 2025 da Armando Proietti