Familiari di Nicola Iorio chiedono verità e giustizia dopo l'incidente nautico in Albania

Familiari di Nicola Iorio chiedono verità e giustizia dopo l’incidente nautico in Albania

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Familiari di Nicola Iorio chiedono verità e giustizia dopo l'incidente nautico in Albania - Gaeta.it

Il tragico incidente nautico che ha portato alla morte di Nicola Iorio, un giovane diciannovenne originario di Casal di Principe, ha suscitato una forte richiesta di giustizia da parte della sua famiglia. Il ragazzo ha perso la vita in un incidente avvenuto il 18 agosto, mentre era in vacanza con la famiglia della fidanzata. Le autorità albanesi hanno arrestato il fratello della fidanzata con l’accusa di omicidio colposo. I genitori di Nicola chiedono che venga fatta piena luce sui fatti e sulle responsabilità.

Il drammatico incidente in Albania

Circostanze del sinistro

L’incidente si è verificato domenica 18 agosto, quando Nicola Iorio e il fratello della sua fidanzata si trovavano a bordo di due moto d’acqua. Secondo le prime ricostruzioni, il sinistro ha avuto luogo in prossimità delle coste albanesi, dove entrambi i giovani stavano approfittando delle belle giornate estive. L’impatto tra le due moto d’acqua ha causato gravissimi politraumi a Nicola, che è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Scutari, dove purtroppo è spirato poco dopo il suo arrivo.

Conseguenze e arresto

Le autorità albanesi hanno preso in carico la situazione, arrestando il fratello della fidanzata di Nicola con l’accusa di omicidio colposo. Questo arresto ha sollevato interrogativi sulla dinamica dell’incidente e sulle responsabilità legali in gioco. Al momento, le indagini sono in corso, e i familiari di Nicola stanno seguendo con attenzione l’evolversi della situazione, sperando che la verità venga finalmente rivelata.

La richiesta di giustizia da parte della famiglia

Appello per chiarezza e supporto legale

I genitori di Nicola, colpiti da un dolore inimmaginabile, hanno espresso il loro desiderio di ottenere chiarezza sui fatti accaduti. Hanno deciso di affidarsi a Studio3A-Valore Spa, un’organizzazione specializzata nella tutela dei cittadini e nel risarcimento dei danni, che ha già attivato un team di professionisti per fornire assistenza legale sia in Albania che in Italia. Lo studio legale ha anche aperto una sede a Tirana, dimostrando un’immediata volontà di supportare la famiglia in tutte le fasi necessarie.

Rimpatrio e funerale

Dopo l’accaduto, la salma di Nicola Iorio sarà rimpatriata in Italia. La famiglia ha organizzato il percorso della salma, che partirà in traghetto nella serata del 21 agosto per raggiungere Casal di Principe. La salma resterà nella casa di famiglia fino al giorno dei funerali, previsti per il 23 agosto alle ore 11, presso la chiesa dello Spirito Santo. Celebrerà il rito funebre il vescovo della diocesi di Aversa, Angelo Spinillo, in un momento di profondo cordoglio e commozione per la comunità locale.

L’intera vicenda segna un triste capitolo nella vita della famiglia Iorio e nella comunità di Casal di Principe, dove la richiesta di giustizia riflette il desiderio di chiarezza e di verità in un momento così difficile.

Ultimo aggiornamento il 21 Agosto 2024 da Elisabetta Cina

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