Un nuovo impegno contro la proliferazione della zanzara tigre è partito da Fano, dove il comune, insieme all’Azienda sanitaria territoriale , ha presentato il progetto “Facciamo Squadra“. Questo piano operativo prevede, a partire dal 15 aprile e fino a ottobre, una serie di interventi larvicidi. L’obiettivo è quello di prevenire la riproduzione di questi insetti nei mesi estivi, notoriamente i più critici, riducendo al contempo i rischi per la salute pubblica.
Triplicati i fondi per la salute pubblica
Quest’anno, il comune di Fano ha deciso di aumentare significativamente le risorse destinate alla protezione della salute pubblica contro le zanzare. Rispetto al 2024, i fondi sono stati triplicati, dimostrando così un impegno concreto nella lotta contro la diffusione di questi insetti. Questo aumento di investimenti è legato alla crescente preoccupazione per i rischi sanitari associati alla zanzara tigre, considerato il dato che oltre a rappresentare un fastidio, è portatrice di malattie come la dengue e il chikungunya.
Grazie a questo supporto finanziario, il piano mira a garantire un’azione continuativa e tempestiva, sperando di ottenere risultati efficaci nella riduzione della popolazione di zanzare. Tale approccio sistematico coinvolge anche la comunità, crucialmente invitata a partecipare attivamente alla campagna.
La campagna “SvuotaTutto”
Oltre agli interventi di disinfestazione, viene lanciata anche la campagna “SvuotaTutto” per sensibilizzare i cittadini sulla necessità di rimuovere le acque stagnanti. Punti critici come giardini, terrazze e cortili sono stati individuati come zone dove si accumulano ristagni d’acqua, che rappresentano il terreno ideale per la proliferazione delle zanzare.
Per supportare questo sforzo, i cittadini avranno la possibilità di acquistare pastiglie larvicide a prezzo ridotto nelle quattro farmacie comunali. Qui, farmacisti e personale specializzato forniranno assistenza gratuita per l’uso dei prodotti. L’obiettivo è quello di promuovere una cultura della prevenzione, in cui ogni cittadino è parte attiva della soluzione.
Monitoraggio e gestione delle acque
Parallelamente agli interventi di disinfestazione, l’Istituto Zooprofilattico avvierà l’installazione di ovitrappole in differenti aree della città. Questi dispositivi permetteranno di monitorare la presenza di larve e di valutare il rischio nelle varie zone urbane. Il monitoraggio costante è fondamentale per comprendere l’andamento della situazione e per pianificare ulteriori interventi, se necessari.
In aggiunta, la gestione delle acque va di pari passo con le attività di disinfestazione. Enel Green Power, proprietaria del canale Albani, ha programmato la riapertura del flusso d’acqua entro metà aprile. Questo intervento dovrebbe prevenire la formazione di ristagni che potrebbero aumentare la proliferazione delle zanzare. Ulteriori misure di disinfestazione adulte seguiranno nelle settimane successive, a completamento del piano d’azione.
Informazione e supporto tramite i canali ufficiali
A supporto delle attività informative, l’Ast ha attivato una sezione dedicata alle domande frequenti sul sito ufficiale. Cittadini e interessati possono consultarla per ottenere dettagli, chiarimenti e informazioni pratiche riguardo il piano anti-zanzara. Per quesiti specifici, è disponibile anche un indirizzo email dedicato, fornendo così un canale diretto per ogni esigenza.
Questo piano complessivo si propone di coinvolgere l’intera comunità fanese, per un lavoro di squadra mirato a garantire un ambiente più salubre e un’estate senza fastidi legati alla zanzara tigre. Fano dimostra così di voler affrontare la sfida in modo serio e organizzato, puntando su collaborazione e prevenzione come armi principali per proteggere la salute dei cittadini.