Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, ha annunciato la decisione del partito di non votare a favore della riconferma di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione europea durante una sessione a Strasburgo. Tale scelta, secondo Meloni, rispecchia la coerenza con la posizione espressa in precedenza nel Consiglio europeo in merito al metodo e al merito della questione. Nonostante tale divergenza, la premier italiana sottolinea che ciò non intaccherà la collaborazione tra il governo italiano e la Commissione europea su varie questioni, come ad esempio la gestione della migrazione.
LA DECISIONE DI FDI
Fratelli d’Italia ha deciso di non appoggiare la riconferma di Ursula von der Leyen, confermando la propria posizione in merito alle politiche e alle azioni adottate. Meloni evidenzia che questa scelta non pregiudicherà il riconoscimento del ruolo dell’Italia all’interno della Commissione europea, basandosi sulla storia del Paese come uno dei fondatori dell’Unione Europea e un attore significativo all’interno dell’economia europea.
IL RUOLO DELL’ITALIA IN EUROPA
La leader di FDI sottolinea l’importanza dell’Italia come seconda potenza manifatturiera e terza economia all’interno dell’Europa, nonché la solidità del governo italiano rispetto alle altre democrazie europee. Questi elementi, secondo Meloni, delineano il profilo e il ruolo che l’Italia dovrebbe svolgere all’interno della Commissione europea, basandosi esclusivamente su fattori oggettivi e di rilievo a livello internazionale.
UN MESSAGGIO DI LAVORO
Nonostante la decisione di non sostenere la riconferma di Ursula von der Leyen, Giorgia Meloni conclude il suo intervento con un augurio di buon lavoro alla presidente uscente. Con questo gesto, la premier italiana manifesta rispetto per la carica e apertura a futuri dialoghi e collaborazioni con l’Unione Europea, ribadendo l’importanza di mantenere un atteggiamento costruttivo e orientato al lavoro comune.