Federica Manzon trionfa al Premio Campiello 2023 con il romanzo “Alma”, segnando un grande successo
Federica Manzon ha conquistato la 62a edizione del Premio Campiello con il suo libro “Alma”, edito da Feltrinelli, ricevendo un apprezzamento straordinario da parte della giuria popolare. Con 101 voti su un totale di 287 espressi, l’autrice ha dedicato il suo successo a tutte le persone che, come i protagonisti della sua opera, attraversano i confini. Questo risultato si inserisce in un contesto particolare, in cui le tematiche legate all’identità e alla frontiera diventano sempre più attuali.
Il messaggio di Federica Manzon
La dedica a chi attraversa i confini
In un momento di grande emozione, Federica Manzon ha spiegato il significato profondo del suo romanzo, motivando la dedica a coloro che vivono il confine orientale di Trieste. La scrittrice ha affermato che “Alma” è un’opera che vuole esprimere la speranza di un presente migliore. La sua testimonianza si colloca all’interno di un contesto più ampio, in cui la sospensione della libera circolazione in Europa, e in particolare nella sua città natale, ha portato a riflessioni intense sulle libertà individuali e collettive. Manzon ha evidenziato come i confini, tanto fisici quanto emotivi, possano influenzare profondamente le vite delle persone.
Il valore del Premio Campiello
Il Premio Campiello è uno dei riconoscimenti letterari più prestigiosi in Italia e rappresenta un importante momento di celebrazione della letteratura contemporanea. Ogni anno, sono coinvolti lettori anonimi che, attraverso il voto, esprimono la loro preferenza per le opere più meritevoli. Il fatto che Manzon abbia ricevuto 101 voti la pone al vertice di un’eterogenea selezione di opere e autori, dimostrando l’apprezzamento per la sua scrittura e il messaggio forte che riesce a trasmettere.
Podium e risultati della giuria
La classifica degli autori
Al secondo posto si è classificato Antonio Franchini con il romanzo “Il fuoco che ti porti dentro”, pubblicato da Marsilio, ottenendo 78 voti. L’opera di Franchini ha saputo conquistare il pubblico con una narrazione avvincente e intensi elementi emotivi. Al terzo posto, Emanuele Trevi si è posizionato con “La casa del Mago”, edito da Ponte alle Grazie, totalizzando 66 preferenze.
Nel quarto e quinto posto rispettivamente, Michele Mari e Vanni Santoni hanno presentato “Locus Desperatus” , che ha ricevuto 33 voti, e “Dilaga ovunque” , con soli 6 voti. Questa classifica testimonia l’ampio panorama della narrativa contemporanea in Italia e la varietà di stili e tematiche affrontate dai diversi autori.
Il coinvolgimento dei lettori
La Giuria Popolare di Lettori Anonimi, che ha espresso un totale di 287 voti su 300, rappresenta un esempio di partecipazione attiva dei lettori nel processo di selezione del premio. Questo coinvolgimento è fondamentale per il successo della manifestazione, poiché consente di avvicinare il pubblico alla letteratura e di stimolare l’interesse verso le nuove pubblicazioni e gli autori emergenti.
Manzon, con la sua affermazione, ha aperto una riflessione sulla potenza delle parole e sulla loro capacità di unire persone, culture e storie, un aspetto che rientra in una delle missioni fondamentali di ogni scrittore.