Femminicidio a Roma: Domenico Ossoli confessa di aver ucciso la moglie Annarita Morelli

Femminicidio a Roma: Domenico Ossoli confessa di aver ucciso la moglie Annarita Morelli

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Femminicidio a Roma: Domenico Ossoli confessa di aver ucciso la moglie Annarita Morelli - Gaeta.it

In un drammatico epilogo di una relazione segnata dalla violenza, Domenico Ossoli, settantatreenne, ha confessato di aver ucciso la moglie Annarita Morelli, colpita a morte con un’unica pallottola mentre si trovava a Fonte Nuova, nella provincia di Roma. Questo caso di femminicidio ha profondamente scosso la comunità locale e riaccende il dibattito sulla violenza di genere nel Lazio.

La conferenza stampa e le dichiarazioni del procuratore

Il racconto dell’accaduto

Nel corso di una conferenza stampa tenutasi il giorno successivo al delitto, il procuratore della Repubblica di Tivoli, Francesco Menditto, ha rivelato le inquietanti parole pronunciate da Ossoli: “L’ho uccisa perché se lo meritava”. L’episodio è avvenuto martedì 7 agosto in via Palombarese, dove la vittima, impegnata in una routine quotidiana, è stata avvicinata dal marito che ha pianificato l’omicidio con fredda determinazione. Secondo le ricostruzioni, la donna avrebbe avuto l’intenzione di separarsi e stava cercando di allontanarsi dalla relazione tossica, provocando la furia del coniuge.

Interrogatorio di garanzia e custodia cautelare

All’indomani dell’omicidio, Ossoli è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Monterotondo, che hanno condotto le indagini sotto la supervisione del pubblico ministero incaricato. Durante l’interrogatorio di garanzia, l’indagato ha scelto di non rispondere alle domande, ma il giudice delle indagini preliminari ha ritenuto sufficienti le prove contro di lui, emettendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’assenza di pentimento da parte dell’imputato, che ha dichiarato “sono stato io”, ha sollevato ulteriori interrogativi sulla condizione psicologica di Ossoli.

Un fenomeno in crescita: il femminicidio nella provincia di Roma

Una settimana tragica

Il femminicidio di Annarita Morelli non è un caso isolato. Solo tre giorni dopo, un altro drammatico evento ha colpito la provincia di Roma con l’assassinio di Lucia Felici, una settantacinquenne uccisa dal marito, Carmine Alfano, a Castelnuovo di Porto. Questi due incidenti violenti, avvenuti a breve distanza l’uno dall’altro, pongono l’accento sull’emergenza femminicidi nel Lazio e la necessità di interventi più incisivi nella prevenzione della violenza di genere.

Episodi recenti di violenza

Il quadro della violenza di genere in Italia è allarmante, con recenti statistiche che evidenziano un incremento degli omicidi contro le donne. A soli pochi giorni dagli eventi di Fonte Nuova e Castelnuovo di Porto, la comunità è ancora scossa dal ricordo dell’omicidio di Manuela Petrangeli, assassinata un mese fa dall’ex compagno al Portuense. Ogni episodio riporta in primo piano la drammaticità del fenomeno, così come la necessità di supporto e protezione per le vittime di abusi.

Il piano omicidiario di Ossoli

Un matrimonio in crisi

Secondo le indagini, il matrimonio tra Domenico Ossoli e Annarita Morelli era in una fase critica. Già il 4 agosto, tre giorni prima del delitto, la vittima aveva rivelato al marito che stava avendo un’altra relazione, anche se la verità era ben diversa: Annarita intendeva separarsi e affrontare una nuova vita. Tuttavia, la resistenza del marito alla separazione si sarebbe tradotta in un piano omicidiario che sarebbe culminato in un atto di violenza inaspettata e mortale.

La dinamica del crimine

Quando Ossoli ha attuato il suo piano, Annarita si trovava in un centro veterinario, intento a procurare una ricetta per il suo gatto, poiché gestiva una colonia felina. Nonostante i due fossero separati, Ossoli aveva in suo possesso le chiavi di casa di Annarita e entrava liberamente, lasciando trasparire un controllo e una possessività inquietanti. Il tragico epilogo ha visto il marito avvicinarsi alla moglie e colpirla al petto con un solo, fatale colpo di pistola.

Il caso di Annarita Morelli continua a mettere in evidenza la gravità della violenza domestica e la necessità di interventi urgenti per proteggere le donne vittime di tali abusi nella società contemporanea.

  • Laura Rossi

    Laura è la mente dietro una popolare rubrica su Gaeta.it, un rinomato sito dedicato alle notizie e agli eventi della città di Gaeta e dell'intero Lazio. La sua rubrica, apprezzata per l'approccio approfondito e analitico, si concentra su temi di attualità, cronaca locale e sviluppi culturali, offrendo agli abitanti e ai visitatori informazioni dettagliate e aggiornate. Grazie alla sua esperienza e passione per il giornalismo, Laura ha saputo creare un legame solido con la sua audience, fornendo contenuti che non solo informano ma stimolano anche il dibattito e la riflessione sulla vita nella regione.

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