La situazione del trasporto ferroviario nella capitale italiana si presenta critica, con gravi disagi per pendolari, turisti e passeggeri in generale. A partire dall’estate, diversi guasti e problematiche tecniche hanno colpito la rete ferroviaria, creando un vero e proprio stato di emergenza. Secondo un report del Codacons, la settimana dal 26 settembre al 2 ottobre ha visto ben nove casi di problematiche rilevanti. Ad aggravare il quadro sono stati anche cantieri e altre difficoltà che hanno contribuito a un servizio sempre più precario.
I guasti recenti alla rete ferroviaria
Nella settimana in esame, i problemi tecnici hanno avuto un impatto significativo sulla circolazione dei treni. Il 26 settembre, un inconveniente tecnico ha portato a rallentamenti in prossimità di Roma Termini, ideali per la partenza e l’arrivo di molti passeggeri. Nella medesima giornata, un guasto a un treno sulla linea ad alta velocità Firenze-Roma ha contribuito a ritardi ulteriori. Questo primo giorno segna l’inizio di una serie di disagi che continueranno per tutta la settimana.
Il giorno successivo, il 27 settembre, ulteriori disservizi hanno afflitto la linea AV Roma-Firenze, con inconsueti ritardi per motivi tecnici. Sempre nella stessa giornata, un guasto a un treno sulla AV Napoli-Roma ha creato rallentamenti nel pomeriggio. La situazione di confusione sembrava estrapolata da un film di fantascienza, con treni fermi e passeggeri in attesa di notizie sul loro possibile viaggio.
Il 28 settembre è stato caratterizzato da un duplice guasto sulla linea AV Roma-Firenze. Inizialmente è stata segnalata una problematica alla linea stessa, seguita da un ulteriore inconveniente che ha colpito un treno in partenza. Questo ha avuto ripercussioni anche per il giorno successivo, il 29 settembre, quando i guasti si sono trasferiti sulla Roma-Napoli. Non è stata data tregua ai viaggiatori, che si sono trovati a dover gestire la realtà di treni bloccati e ritardi.
Gli inconvenienti estivi e le ripercussioni sul servizio
Guardando al periodo estivo, il Codacons ha evidenziato quanto fosse critica la situazione anche durante il mese di agosto. Tra l’1 e il 15 agosto, i passeggeri hanno sperimentato ben 104 casi di forti rallentamenti o interruzioni, tutte riconducibili a problemi tecnici, senza che il maltempo avesse alcun ruolo. Le linee più danneggiate da questi eventi sono state l’AV Roma-Firenze e l’AV Roma-Napoli. Aggravando ulteriormente la situazione, i lavori di manutenzione pubblica da parte di RFI hanno causato un allungamento dei tempi di percorrenza su molte tratte.
Allo stesso modo, nel mese di luglio, la circolazione è stata completamente sospesa per diversi giorni a sud di Salerno, a causa dello svio di alcuni carri di un treno merci. Questo ha portato alla cancellazione sistematica di treni ad alta velocità, intercity e regionali. Inoltre, durante il periodo estivo si segnalano vari incendi che hanno colpito la rete ferroviaria, alimentando un clima già teso di insoddisfazione tra gli utenti.
Riflettendo su questi eventi, si comprende come la rete ferroviaria romana e le sue diramazioni siano state investite da una serie di problematiche che hanno reso il trasporto pubblico una vera e propria odissea. Per pendolari e turisti, la speranza è che le istituzioni competenti possano prendere adeguati provvedimenti per garantire un servizio più stabile e sostenibile nel tempo.
Ultimo aggiornamento il 3 Ottobre 2024 da Armando Proietti