Fermo, arresti per spaccio e stalking: due stranieri finiscono in carcere

Fermo, arresti per spaccio e stalking: due stranieri finiscono in carcere

Due arresti a Fermo evidenziano l’aumento della criminalità: un minorenne per spaccio di droga e un uomo per stalking, segnali di una crescente preoccupazione per la sicurezza pubblica.
Fermo2C arresti per spaccio e s Fermo2C arresti per spaccio e s
Fermo, arresti per spaccio e stalking: due stranieri finiscono in carcere - Gaeta.it

Due arresti recenti a Fermo portano alla luce un aumento significativo delle attività illecite in città. La Polizia di Stato ha eseguito le ordinanze di carcerazione a carico di due soggetti di origine straniera, nel contesto di un’incessante attività di controllo e repressione dei reati. I fermi sono avvenuti a seguito di un aggravamento delle esigenze cautelari, segno di quanto la situazione abbia spinto le autorità a intervenire drasticamente.

Arresto di un minorenne per spaccio di sostanze stupefacenti

Il primo arresto ha visto coinvolto un giovane già noto agli uffici giudiziari per reati legati allo spaccio di droghe. Il soggetto, inizialmente sottoposto agli arresti domiciliari a Porto Sant’Elpidio, ha violato ripetutamente le prescrizioni imposte, uscendo in orari non consentiti e incontrando persone non autorizzate. La Squadra Mobile di Fermo, coadiuvata dalle forze di Polizia locale, ha attentamente monitorato il comportamento del giovane, osservando come si muovesse senza alcuna preoccupazione per le norme che gli erano state inflitte.

I controlli hanno rivelato una condotta di sfida nei confronti della legge: il ragazzo si è fatto sorprendere a passeggiare nel centro cittadino, un comportamento che ha indotto il giudice dell’udienza preliminare a rivalutare la sua pericolosità. Il soggetto ha una carriera criminale alle spalle che include numerosi arresti per possesso e spaccio di cocaina, eroina e hashish, tutti già confezionati per la vendita. Il picco della sua violenza si è manifestato durante un precedente arresto, quando ha tentato di aggredire gli agenti con un coltello a serramanico. A fronte di tali atti, il gip ha optato per un regime di detenzione in carcere, considerata la recidiva infraquinquennale nel reato di spaccio.

Aggressione e stalking: un caso preoccupante

Il secondo arresto ha visto un uomo accusato di reati contro la persona, in particolare per atti di stalking nei confronti di una donna. Le minacce e gli attacchi verbali sono stati scatenati da motivazioni legate all’attività di volontariato della vittima. Questo individuo, già con una condanna per stalking che prevede un anno di reclusione, ha mostrato una pericolosità tale da portare alla decisione della Corte d’Appello di Ancona di inasprire la misura cautelare.

Nelle settimane precedenti all’arresto, il soggetto aveva manifestato un comportamento aggressivo verso la Polizia. Durante un controllo, aveva minacciato di usare un coltello contro gli agenti nel caso in cui fosse stato fermato nuovamente. Questa attitudine minacciosa ha portato le autorità a considerare la sua condotta particolarmente allarmante, in un contesto in cui la sicurezza pubblica è sempre più sotto pressione. La risposta delle forze dell’ordine si è rivelata immediata e risoluta, sottolineando un impegno costante nella lotta contro la violenza e le intimidazioni.

La serie di arresti mette chiaramente in evidenza come le autorità stiano affrontando il problema della criminalità in modo serio e determinato, con interventi mirati per garantire la sicurezza di tutti i cittadini.

Change privacy settings
×