Ferrara: la Casa dell'Ortolano apre al pubblico con un nuovo polo per cicloturismo e sostenibilità

Ferrara: la Casa dell’Ortolano apre al pubblico con un nuovo polo per cicloturismo e sostenibilità

La Casa dell’Ortolano di Ferrara apre come centro per cicloturismo e cultura, valorizzando la storia locale attraverso un recupero architettonico sostenibile e spazi dedicati a eventi e gastronomia.
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Ferrara: la Casa dell'Ortolano apre al pubblico con un nuovo polo per cicloturismo e sostenibilità - Gaeta.it

La Casa dell’Ortolano, un importante progetto di recupero urbano, ha finalmente aperto le sue porte alla città di Ferrara. Questo nuovo spazio non è solo una ristrutturazione architettonica, ma rappresenta un passo significativo verso la valorizzazione della storia locale e la promozione di un turismo rispettoso dell’ambiente. Sabato 8 marzo, i cittadini e le imprese avranno l’opportunità di scoprire questo affascinante intervento grazie a visite guidate, che metteranno in luce le caratteristiche e i benefici della nuova struttura realizzata su un’area di 3.250 mq, il tutto a fronte di un investimento di 3 milioni di euro proveniente da fondi comunali.

Un nuovo spazio per il cicloturismo e la valorizzazione ambientale

La Casa dell’Ortolano sorgerà come un punto di riferimento per il cicloturismo e per coloro che desiderano vivere esperienze a contatto con la natura. La struttura comprende quattro mini alloggi progettati specificamente per cicloturisti e turisti in cerca di un soggiorno confortevole. Oltre a queste sistemazioni, il complesso offrirà un bistrot capace di accogliere fino a cinquanta persone, ideale per gustare piatti locali e specialità gastronomiche. Il primo piano sarà destinato a una sala polivalente, spazio concepito per eventi, incontri e attività culturali.

In aggiunta, il progetto prevede aree verdi attrezzate con pic-nic, pergolati e orti didattici, elementi pensati per promuovere l’educazione alimentare e l’utilizzo di prodotti a chilometro zero. A completare l’offerta, un deposito per il noleggio di biciclette e servizi igienici pubblici, rendendo la Casa dell’Ortolano non solo una destinazione, ma anche un punto di partenza per una conoscenza più profonda del territorio e delle sue tradizioni. La gestione di queste strutture avverrà tramite un bando, assicurando un futuro sostenibile per l’iniziativa.

Un recupero architettonico che preserva la storia locale

Il restauro dei due fabbricati storici ha mirato a mantenere l’autenticità e il fascino caratteristico dell’area. Questo intervento, voluto dall’amministrazione comunale, non si limita a un’azione di recupero fisico ma ha una dimensione sociale e identitaria. “Recuperare queste strutture, che altrimenti sarebbero andate perse nel degrado, non è solo un’azione architettonica, ma in maniera più ampia un’operazione sociale e identitaria”, ha dichiarato il sindaco Alan Fabbri, sottolineando l’importanza di questo progetto per la comunità.

La Casa dell’Ortolano si colloca in una zona che, storicamente, ospitava una corte rurale, già presente nella carta topografica di Ferrara del 1850. Oggi, questo luogo viene trasformato in un’attrazione turistica, con l’obiettivo di creare una rete di esperienze che coniugano la storia con le esigenze moderne. Il recupero non solo tutela il patrimonio architettonico locale, ma contribuisce anche alla creazione di posti di lavoro, uno degli obiettivi primari della trasformazione dell’area.

Il progetto della Casa dell’Ortolano rappresenta quindi un esempio di come la valorizzazione dei patrimoni storici possa integrarsi con un turismo moderno, attento alla sostenibilità e alla comunità. Con l’apertura prevista, i cittadini di Ferrara e i visitatori potranno apprezzare uno spazio rinnovato, ricco di opportunità per scoprire il territorio e le sue tradizioni culinarie e culturali.

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