Il 29 settembre, Ferrara rende omaggio a Michelangelo Antonioni, la celebre figura del cinema italiano, con diverse iniziative culturali. Scoprite come la città celebra il sessantennale del film "Il deserto rosso", con un ingresso gratuito allo Spazio Antonioni e una proiezione speciale. L'evento, che unisce arte e cinema, promette di essere un punto di incontro per gli appassionati di cultura e arte contemporanea.
Celebrazioni per il sessantesimo anniversario di "Il deserto rosso"
Ingresso gratuito allo Spazio Antonioni
Per commemorare la nascita di Michelangelo Antonioni, è previsto un giorno di ingressi liberi allo Spazio Antonioni. Questo spazio è dedicato all'artista e alla sua opera, permettendo ai visitatori di esplorare la sua vasta produzione cinematografica e artistica. L’opportunità di visitare gratuitamente lo spazio serve a rendere omaggio alla figura del regista, che ha avuto un impatto significativo non solo nel cinema italiano, ma anche nella cultura visiva contemporanea. I visitatori potranno ammirare opere correlate al suo lavoro e approfondire la sua visione artistica che ha plasmato il panorama del cinema del XX secolo per tutta la giornata.
Proiezione del film e interventi speciali
La serata culminerà con la proiezione di "Il deserto rosso", un'opera che ha segnato un'epoca. Il film sarà introdotto da un saluto dell'assessore alla Cultura, Marco Gulinelli, accompagnato dalla presenza di Enrica Fico, moglie di Antonioni, che condividerà un'importante presentazione del film. A rendere l'evento ancora più speciale sarà Michele Placido, che leggerà alcune lettere inedite scritte da Antonioni a Tonino Guerra. Queste lettere, ricche di dettagli personali e riflessioni sul processo creativo, rivelano l'intensità del legame tra i due artisti e offrono uno sguardo prezioso sul modo in cui Antonioni concepiva il suo lavoro e la sua vita.
Opere di Alberto Burri in dialogo con Antonioni
Esposizione di opere allegate al film
In concomitanza con le celebrazioni, lo Spazio Antonioni ospita due opere significative dell'artista Alberto Burri, "Rosso plastica" e "TTX". Queste opere, in prestito dalla Fondazione Alberto Burri e da una collezione privata, sono esposte nella sezione dedicata al film. La scelta di queste opere non è casuale: esse evidenziano la connessione tra le ricerche visive di Burri e il lavoro di Antonioni, entrambi impegnati nell’esplorazione della disgregazione inflitta dalla società moderna. Queste opere rappresentano un ponte tra il cinema e le arti visive, dimostrando come i due maestri si siano influenzati reciprocamente e come le loro opere rispondano a questioni sociali e artistiche comuni.
Mostra "Fuori fuoco: Giorgio Morandi / Cy Twombly"
Contestualmente, un'altra esposizione intitolata "Fuori fuoco: Giorgio Morandi / Cy Twombly" sarà aperta presso lo Spazio Antonioni. Questa mostra, prorogata fino all'1 dicembre, approfondisce il dialogo tra i due artisti e il loro approccio alla rappresentazione e alla percezione visiva. Attraverso le loro opere, Morandi e Twombly esplorano temi di forma, colore e spazio, e la mostra offre ai visitatori una visione della loro interazione artistica, che si allinea perfettamente con il tema dell'evento dedicato a Antonioni.
Ferrara, quindi, diventa un fulcro di attività culturali che onorano il lascito di Michelangelo Antonioni e stimolano una riflessione sulle sue connessioni con altre importanti espressioni artistiche.
Ultimo aggiornamento il 19 Settembre 2024 da Sara Gatti
