Ferrari in crisi: il gp del giappone evidenzia le difficoltà della rossa nella stagione 2025

Ferrari in crisi: il gp del giappone evidenzia le difficoltà della rossa nella stagione 2025

La Ferrari affronta una stagione difficile in Formula 1, con prestazioni deludenti e un gap tecnico rispetto ai rivali. Minardi avverte: è tempo di rimboccarsi le maniche per migliorare.
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Ferrari in crisi: il gp del giappone evidenzia le difficoltà della rossa nella stagione 2025 - Gaeta.it

La Ferrari continua a far parlare di sé, ma non per i motivi sperati. Nel Gran Premio del Giappone, la scuderia di Maranello ha confermato le difficoltà iniziali di questa stagione di Formula 1. Charles Leclerc si è classificato quarto, senza mai riuscire a contendere la terza posizione con Oscar Piastri. Un GP deludente anche per Lewis Hamilton, che ha concluso la sua corsa al settimo posto. Finora, la SF-25 ha raccolto solo una vittoria – quella di Hamilton nella Sprint in Cina – e parecchia amarezza, accentuata dalla squalifica subita a Shanghai. Gian Carlo Minardi, noto ex pilota e fondatore dell’omonimo team, ha commentato la situazione sottolineando che è tempo di rimboccarsi le maniche e lavorare, poiché chiaramente ci sono problemi da risolvere.

Problemi di prestazioni e aspettative non mantenute

Le prestazioni della Ferrari non sono all’altezza delle aspettative rilevate ad inizio stagione. Confrontato con le scuderie concorrenti, il team di Maranello si è trovato a dover affrontare un gap tecnico considerevole rispetto alle McLaren e al dominatore Max Verstappen, vincitore dell’ultima gara a Suzuka. Minardi ha ammonito che i “trionfalismi” associati a questo avvio di campionato sono stati eccessivi. Le qualifiche e le performance in gara hanno messo in evidenza una scarsa competitività della Ferrari, portando Minardi a suggerire che ci sia ancora molto da fare per accorciare le distanze dalle squadre al vertice del campionato.

La strategia adottata da Hamilton, purtroppo, non ha portato i risultati sperati. Il pilota ha cercato di attaccare pur dovendo difendersi, sperando che le condizioni meteorologiche potessero virare a suo favore. Tuttavia, la pioggia tanto attesa non si è mai materializzata, lasciando così Hamilton a gestire una gara in cui non è riuscito a esprimere il suo potenziale. Questo contesto ha portato molti appassionati e critici del mondo delle corse a considerare il GP del Giappone, almeno in termini di adrenalina, un evento piuttosto noioso.

Un campionato ancora aperto, ma con sfide vignette

Anche se dopo solo tre Gran Premi le speranze di titolo possono sembrare lontane, Minardi ha affermato che il Mondiale non è affatto chiuso. Le McLaren si sono dimostrate al momento più competitive, ma la stagione è ancora lunga e le possibilità di cambiamento non possono essere sottovalutate. Il futuro della Ferrari dipende in gran parte dagli aggiornamenti che il team intende introdurre nei prossimi appuntamenti.

“Abbiamo visto in passato come piccole modifiche possano cambiare la traiettoria di una vettura,” ha spiegato Minardi. Leclerc è riuscito a correre una gara senza errori ma si è trovato molto lontano dal podio, segnale di una competitività che ancora non riesce ad emergere. Occorre lavorare su tutti i fronti per sviluppare la macchina e portarla ad un livello di prestazioni che permetta di tornare a competere per la vittoria.

La Ferrari, dunque, ha bisogno di affrontare i prossimi Gran Premi con una chiara strategia di sviluppo e miglioramento, affinché possa tornare a lottare per il vertice della classifica. Sarà fondamentale monitorare i progressi e gli aggiornamenti che potrebbero fare la differenza in una stagione già segnata da incertezze e sfide da affrontare.

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