La storica azienda Ferretti, leader nel panorama della nautica di lusso italiano, ha visto il suo titolo risalire questa mattina a Piazza Affari, guadagnando il 0,90% e recuperando così parte delle perdite accumulate nell’ultimo mese. Questa ripresa avviene in un contesto di leggera crescita degli indici azionari. L’azienda, di proprietà del gruppo cinese Weichai Holding, ha anche registrato un mercato positivo a Hong Kong, dove il titolo è aumentato di oltre il 10% rispetto ai minimi toccati all’inizio di agosto. Tuttavia, la situazione di Ferretti non è priva di sfide, con preoccupazioni riguardanti la governance e la strategia aziendale che continuano a aleggiare.
Andamento del titolo in Borsa
Ripresa inaspettata a Piazza Affari
Nella mattinata di trading di oggi, il titolo Ferretti ha dimostrato una ripresa inaspettata, crescendo del 0,90%. Questo recupero si è manifestato mentre gli indici di Milano si sono mantenuti lievemente positivi. Gli investitori sembrano reagire positivamente agli ultimi sviluppi aziendali, in particolare dopo le forti vendite che hanno caratterizzato il mese scorso. Ferretti, storicamente un attore dominante nel segmento degli yacht di lusso, ha recentemente affrontato una fase di instabilità , ma sembra aver recuperato, almeno temporaneamente, la fiducia degli azionisti.
Performance a Hong Kong
Non solo il mercato milanese ha registrato un aumento per il titolo Ferretti; la borsa di Hong Kong ha visto il titolo crescere di oltre il 10% rispetto ai minimi rilevati ad agosto. Questa crescita è un chiaro indicatore dell’interesse globale per l’azienda, contribuendo alla ripresa della sua reputazione commerciale. È fondamentale notare che Ferretti è stata la prima azienda a quotarsi con una doppia listing, sia a Milano che a Hong Kong, adottando anche misure innovative come il passaggio al sistema paperless per le proprie azioni, sottolineando la sua leadership nell’innovazione e nei servizi aziendali.
Criticità recenti nella governance
Ritiro delle delibere di buy-back
Nonostante il recente aumento in Borsa, la situazione all’interno di Ferretti presenta diverse criticità . Nella prima metà del 2024, il CdA ha dovuto ritirare due delibere riguardanti un’operazione di buy-back di azioni proprie, limitata fino a un massimo del 10%. Questa decisione è stata influenzata dall’esercizio del ‘golden power’ da parte dello Stato Italiano, meccanismo protettivo che può influenzare le operazioni di aziende strategiche per l’economia. Tale situazione ha sollevato interrogativi sulla stabilità dell’azienda e su come essa gestirà le sue future iniziative strategiche.
Fughe di informazioni e tensioni interne
A complicare ulteriormente la situazione ci sono state segnalazioni di fughe di informazioni riservate all’interno dell’azienda. Secondo fonti interne, tali problematiche hanno generato una certa ansia tra i dipendenti, mettendo a rischio la serenità operativa di Ferretti, conosciuta per un portafoglio prodotto senza pari e una capacità produttiva di alta qualità . Queste tensioni interne potrebbero avere un impatto sulla performance globale e sulla percezione del marchio nel mercato del lusso.
Futuro incerto e cambiamenti ai vertici
Voci di un possibile cambio di leadership
Negli ultimi giorni, circolano voci su un possibile cambio ai vertici dell’azienda. Il presidente Tan Xuguang, una figura chiave per l’operazione di acquisizione del gruppo cinese nel 2012, potrebbe essere in procinto di lasciare la sua posizione. Questo cambio di guardia, se confermato, potrebbe influenzare significativamente la direzione strategica di Ferretti e la sua espansione nel mercato globale.
Distanza tra Ferretti e Weichai Holding
In aggiunta alla possibile uscita di Tan, ci sono crescenti preoccupazioni riguardanti la gestione dei rapporti tra Ferretti e il suo azionista di riferimento, Weichai. Fonti vicine al colosso bancario cinese CICC segnalano che gli azionisti principali, tra cui Weichai con una quota del 37,54%, mostrano segni di disconforto riguardo all’investimento. Questo scenario potrebbe generare un disimpegno dei partner cinesi, e si parla già di potenziali acquirenti interessati al pacchetto azionario attualmente controllato da Weichai.
Con la prossima pubblicazione dei risultati semestrali, l’attenzione degli investitori e degli analisti sarà concentrata sulle eventuali misure strategiche che l’azienda intenderà intraprendere per risolvere queste questioni critiche e mantenere la sua posizione di leader nel settore della nautica di lusso.