Festa dei tulipani al castello di Pralormo: un evento che celebra la primavera e la tradizione

Festa dei tulipani al castello di Pralormo: un evento che celebra la primavera e la tradizione

Dal 29 marzo al 1 maggio, il Castello di Pralormo ospita la venticinquesima edizione di Messer Tulipano, con oltre 130.000 tulipani e un percorso che celebra la storia della floricoltura.
Festa dei tulipani al castello Festa dei tulipani al castello
Festa dei tulipani al castello di Pralormo: un evento che celebra la primavera e la tradizione - Gaeta.it

Dal 29 marzo al 1 maggio, il parco del Castello di Pralormo, situato nelle vicinanze di Torino, accoglierà la venticinquesima edizione di Messer Tulipano. Questa manifestazione primaverile è diventata un appuntamento imperdibile per gli amanti della floricoltura e della natura. Quest’anno, i visitatori avranno l’opportunità di ammirare oltre 130.000 tulipani, incluse varietà speciali, attraverso un suggestivo percorso nel sottobosco che rende omaggio a piante storiche risalenti al 1600.

Il parco del castello e la sua progettazione storica

La proprietaria del Castello di Pralormo, Consolata Pralormo, descrive il parco come un’opera d’arte paesaggistica, progettata nell’Ottocento dall’architetto di corte Xavier Kurten. Kurten è noto per la creazione di alcuni dei più affascinanti giardini all’inglese delle residenze sabaude in Piemonte. La cura nella progettazione del parco è visibile nelle aiuole dalle forme sinuose, concepite per rispettare l’impianto originale ricco di alberi secolari. I visitatori potranno passeggiare tra prati rigogliosi, sorpresi dalla presenza di ciuffi di muscari, narcisi e giacinti che aumentano la bellezza naturale dell’ambiente.

Il parco non è soltanto una vetrina di fiori. È una vera e propria celebrazione dell’arte del giardinaggio, dove ogni pianta e ogni aiuola raccontano una storia. Gli appassionati possono approfittare di informazioni dettagliate riguardanti la botanica dei tulipani, l’importanza storica e il valore culturale di queste piante, creando così un’esperienza tanto educativa quanto affascinante.

Storia affascinante del tulipano

Quest’edizione di Messer Tulipano avrà un focus particolare sulla storia del tulipano, che risale al 1600, periodo in cui nei Paesi Bassi esplose la cosiddetta ‘febbre del tulipano’. Consolata Pralormo evidenzia come, in quel tempo, i bulbi di tulipano raggiunsero costi stratosferici, diventando simboli di status. Gli olandesi si ritrovarono a indebitarsi per partecipare alle aste e procurarsi queste piante tanto desiderate. Tuttavia, questa frenesia durò solo fino al 1630, quando l’interesse per i tulipani svanì, generando una vera e propria crisi economica.

Un’area del parco sarà dedicata ai narcisi e a diverse varietà di questi fiori, mentre accanto a uno dei laghetti sarà presente un’esposizione di muscari blu che simulerà un corso d’acqua. Le pervinche blu che delimitano lo stagno dove vivono le rane arricchiscono ulteriormente questo quadro idilliaco. Ogni elemento del giardino è pensato non solo per abbellire il panorama ma per raccontare la varietà e la storia di ogni pianta.

Il percorso all’Orangerie: dal fascino storico agli omaggi moderni

Nell’Orangerie del castello, i visitatori potranno intraprendere un viaggio attraverso la storia del tulipano, dalle terre d’origine in Turchia, India e Cina. Una particolare attenzione sarà rivolta alla figura di Nicolaes ‘Claes’ Pietersz, noto come Dottor Tulp, un medico olandese ossessionato dai tulipani al punto da farsi cambiare nome per onorarli. Consolata Pralormo ha realizzato questa manifestazione non solo per ricordare la bellezza dei tulipani, ma per rievocare una tradizione storica che ha avuto un impatto significativo nelle culture europee.

La serra antica, realizzata dai Fratelli Lefevre nel 1890 e giunta da Parigi, ospiterà una selezione di orchidee. Nel giardino adiacente, si potrà ammirare il tulipano nero Queen of the Night, una varietà pregiata e affascinante che richiama l’attenzione per la sua rarità e bellezza.

Messer Tulipano non rappresenta solo un momento di celebrazione della primavera, ma un’opportunità per riscoprire il legame tra natura e cultura, invitando tutti a riflettere sui legami storici e sulle meraviglie del mondo botanico.

Change privacy settings
×