Urbino ha rivissuto l’atmosfera del Rinascimento grazie alla 42^ edizione della Festa del Duca, un evento che ha portato oltre 30mila visitatori nella storica città marchigiana. Questo importante appuntamento culturale e turistico celebra il Duca di Urbino, rendendo omaggio a un passato di grande splendore e bellezza. Durante le quattro giornate dell’evento, il Palazzo Ducale ha attratto 1.500 appassionati, che hanno partecipato a spettacoli ed eventi dedicati alla storia e alle tradizioni di Urbino.
Un bilancio di successo per la Festa del Duca
L’edizione di quest’anno si è rivelata particolarmente eccezionale, evidenziata dalla vittoria della squadra dei turchini, capitanati da Gianluca Ceravolo, nel Gioco dell’Aita. Contrapposti a loro, i gialli rappresentanti del popolo, guidati da Simone Paolucci, si sono battuti con grinta ma hanno dovuto cedere il passo alla nobiltà con un punteggio finale di 7 a 4. La presiedente Ars, Maria Francesca Crespini, ha espresso soddisfazione per il crescente successo della manifestazione, sottolineando come questo gioco rispecchi un’importante fetta della storia locale e riceva ogni anno una crescente attenzione e partecipazione.
I biglietti per partecipare all’evento sono andati a ruba, riflettendo un interesse notevole da parte del pubblico. Presenze illustri come quelle delle campionesse di judo Lucia Morico e Odette Giuffrida hanno ulteriormente elevato il prestigio della manifestazione. Morico, già simbolo di successi sportivi, ha condiviso il suo apprezzamento per la rievocazione storica, conferendo un’immagine di grande entusiastica partecipazione e coinvolgimento tra sport e cultura.
Eventi spettacolari: magie e artisti in scena
L’evento non ha deluso le aspettative, presentando un ricco calendario di manifestazioni artistiche e culturali. Gli spettacoli, curati dal professor Massimo Puliani, si sono svolti in vari luoghi iconici della città , dal Cortile d’Onore del Palazzo Ducale a vie e piazze affollate di turisti e residenti. La presidente Crespini ha evidenziato come, per questa edizione, siano stati ingaggiati nuovi artisti, al fine di offrire un’esperienza sempre più immersiva e innovativa.
Tra i momenti salienti, i fuochi d’artificio rinascimentali hanno chiuso la manifestazione con un crescendo di emozioni, straordinari a conclusione di un evento così significativo. Gli artisti di strada, i musici, i saltimbanco, gli spadaccini e gli arcieri hanno animato le strade di Urbino, creando un’atmosfera festosa e coinvolgente che ha reso la città viva e pulsante.
Un tributo alla storia e alla cultura di Urbino
Non è mancato, in questo scenario di festa e celebrazione, un omaggio speciale al ruolo delle donne nella storia di Urbino, in particolare alla figura di Elisabetta Feltria. Il teatro di Corte ha ospitato rappresentazioni significative che hanno voluto riflettere sull’importanza della pace e della commemorazione storica. L’Orchestra Olimpia, diretta da illustri nomi come Ilvo Diamanti e Marcello Simonetta, ha contribuito a creare un’atmosfera di eleganza e profondità attraverso la musica.
Numerose delegazioni, provenienti anche da città limitrofe, hanno sfilato con orgoglio durante la manifestazione, sottolineando l’importanza e l’attrattiva turistica dell’evento. Non sono mancati momenti dedicati alla gastronomia locale, valorizzando i prodotti tipici e le specialità culinarie dell’area. La fusione di cultura, storia e gastronomia ha reso la Festa del Duca un evento completo e variegato, apprezzato da tutti i partecipanti e visitatori.
La Festa del Duca continua a dimostrare di essere non solo un momento di celebrazione, ma un’importante occasione di condivisione e valorizzazione della cultura locale e delle tradizioni storiche di Urbino.