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Il 2024 si prospetta un anno ricco di eventi per la città di Ancona, con la celebrazione della Festa del Mare come fulcro di un importante riscatto culturale e sociale. Presentata ufficialmente durante una conferenza stampa, l’iniziativa punta a valorizzare l’identità della città, coinvolgendo non solo le tradizioni della pesca ma anche le varie attività economiche locali. L’evento rappresenta più di una semplice manifestazione turistica; è un’opportunità per promuovere Ancona come meta culturale, sociale ed economica.
Un calendario ricco di eventi e musica
Gli eventi principali della festa
La Festa del Mare si svolgerà in diverse date, con eventi di grande richiamo tra cui un concerto di Raf al Passetto il 31 agosto e un incontro con il premio Oscar Dante Ferretti il primo agosto. Questi eventi non solo intratterranno i partecipanti, ma fungeranno anche da vetrina per la cultura anconetana e il talento di artisti locali e internazionali. Il sindaco Daniele Silvetti ha messo in evidenza come questo articolo non vada visto come un’autocelebrazione, ma piuttosto come una strategia per portare economia e lavoro nella comunità.
Obiettivi dell’evento
Silvetti ha sottolineato l’importanza della festa quale mezzo per il riscatto culturale e il coinvolgimento delle diverse componenti socio-economiche della città. “La Festa del Mare è un’opportunità per tutti, un momento in cui ogni attore del tessuto economico può essere parte di un progetto comune,” ha dichiarato. L’obiettivo principale è quello di attrarre turisti e visitatori, ma anche di rafforzare la comunità locale attraverso la collaborazione tra associazioni culturali e istituzioni.
Sostenibilità economica e investimenti
Costi e finanziamenti dell’evento
Un tema ricorrente durante la presentazione riguarda l’investimento necessario per la realizzazione della kermesse, fissato intorno ai 115mila euro. Di questi, il 30% sarà destinato a spese di sicurezza, mentre il bilancio è stato gestito in modo oculato per garantire un risparmio di circa 15-17 mila euro rispetto allo scorso anno. “Ogni euro speso è un investimento per il futuro della nostra città,” ha espresso l’assessore Angelo Eliantonio, evidenziando come i ritorni economici superino le spese iniziali.
Collaborazioni e sostegni istituzionali
La Festa del Mare è patrocinata da importanti soggetti istituzionali, tra cui Fincantieri e la Camera di Commercio, così come da associazioni locali come Confcommercio, Confartigianato, e altre. Queste collaborazioni mirano a incoraggiare la crescita dell’imprenditoria anconetana, estendendo il raggio d’azione e migliorando la visibilità della città a livello nazionale e internazionale.
Un evento inclusivo e partecipato
Accessibilità per tutti
La manifestazione si distingue anche per il suo impegno verso l’inclusività. In occasione del concerto di Raf, sarà allestita una pedana rialzata per facilitare la partecipazione delle persone con disabilità, e saranno garantiti otto posti per la visione dello spettacolo. Questo approccio dimostra la volontà di rendere la Festa del Mare un evento aperto e fruibile da tutti, senza eccezioni.
L’importanza della partecipazione della comunità
Il sindaco ha insistito sul fatto che la Festa del Mare deve rappresentare una celebrazione collettiva della comunità anconetana. “È un momento di riflessione e di musica, ma anche un’opportunità per riscoprire e valorizzare il nostro patrimonio culturale, che affonda le radici nella storia millenaria della città,” ha affermato Silvetti. La festa non è solo un evento, ma un modo per rafforzare il senso di appartenenza tra i cittadini e celebrare le tradizioni locali.
La Festa del Mare è pronta a svolgersi con un programma ricco e variegato che promette di unire la comunità, salvaguardare l’identità culturale e stimolare un’economia in crescita, con eventi che fanno di Ancona un faro culturale sul mare Adriatico.
Ultimo aggiornamento il 23 Agosto 2024 da Laura Rossi