La Festa del mare a Porto San Giorgio si è rivelata un evento ricco di significato, unendo emozioni e tradizione per commemorare i pescatori sangiorgesi caduti in mare. L’evento ha visto una partecipazione massiccia, testimoniando l’importanza di questa celebrazione per la comunità locale.
Partecipazione e omaggio ai caduti
Riti e celebrazioni al porto
Questa mattina, a partire dalle ore 10, il porto peschereccio di Porto San Giorgio è diventato il fulcro delle celebrazioni della Festa del mare. La giornata è iniziata con una messa officiata da don Pietro Gervasio, che ha attratto numerosi cittadini e autorità locali. Questo rito religioso ha rappresentato un momento di riflessione e rispetto verso tutti i pescatori che hanno perso la vita in mare, un tema centrale della celebrazione.
Successivamente, la cerimonia si è spostata al mercato ittico del porto, dove le tradizioni locali e il legame con il mare sono stati celebrati con entusiasmo. Il momento culminante è arrivato con il lancio di una corona d’alloro in mare, in segno di omaggio ai caduti. La rappresentazione è stata accompagnata da una processione di imbarcazioni, tra cui pescherecci, vongolare e barche da diporto, che hanno navigato davanti alla costa. Questo gesto solenne ha rappresentato un simbolo di unità e rispetto, radicando ulteriormente la tradizione nella memoria collettiva della città.
Riflessioni del sindaco e autorità locali
Il sindaco di Porto San Giorgio, Valerio Vesprini, ha commentato la giornata sottolineando l’importanza della festa per la comunità: “Abbiamo avuto la presenza in mare di numerose imbarcazioni, della marineria e dei privati cittadini. È il segno evidente di quanto questa festa sia sentita dalla città, riuscita grazie al contributo di tutti.” Anche le autorità locali, inclusi i rappresentanti della prefettura e delle forze armate, hanno partecipato alle celebrazioni, dimostrando l’importanza di questa iniziativa per la comunità e la sua cultura.
Degustazioni e festeggiamenti gastronomici
Il mercato ittico e la solidarietà nel piatto
Alle ore 12.30, l’atmosfera festosa si è percepita ancor di più attraverso una significativa degustazione di vongole, organizzata dal consorzio vongolari piceni. Questo evento gastronomico ha attratto molti amanti del pesce, i quali hanno potuto assaporare le specialità locali. Il raccolto delle vendite ha avuto una connotazione benefica, con quanto raccolto destinato alle opere di beneficenza, sottolineando così l’impegno della comunità a favore dei più bisognosi.
Questa iniziativa non solo ha reso omaggio alla tradizione gastronomica locale, ma ha anche rafforzato i legami sociali, consentendo ai presenti di condividere un momento di convivialità e solidarietà. Assaporare le vongole in questa cornice di festa ha reso visibile il legame profondo tra la popolazione locale e il mare, simbolo della vita e della cultura della zona.
Momenti di festa: Padella gigante e concerto serale
Il pomeriggio del festival sarà caratterizzato dalla contemporanea accensione della Padella gigante, un evento atteso con ansia dai partecipanti. A partire dalle 17, i visitatori potranno gustare pescato fritto, ulteriore omaggio alla tradizione culinaria marittima di Porto San Giorgio. La distribuzione di pesce fritto non solo rappresenta un momento culinario, ma anche un’opportunità di aggregazione per tutti coloro che partecipano alla festa.
La serata si concluderà con un concerto dei Folkappanka in piazza Napoli, promettendo di animare ulteriormente l’atmosfera festiva. La musica dal vivo rappresenta un’opportunità di aggregazione e divertimento, offrendo un finale vivace alla giornata di celebrazioni. Con questo programma, la Festa del mare si conferma come un pilastro della vita sociale e culturale di Porto San Giorgio, capace di unire le persone attraverso la tradizione e la celebrazione del ballo marittimo.
Ultimo aggiornamento il 25 Agosto 2024 da Elisabetta Cina