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La Festa del Mare di Ancona ha celebrato quest’anno il suo quarantesimo anniversario in grande stile, accogliendo sul palco il noto cantante Raf, al secolo Raffaele Riefoli, che festeggia anch’egli quattro decenni di carriera musicale. L’evento, che si è tenuto il 31 agosto sul suggestivo monumento del Passetto, ha richiamato una folla entusiasta di circa diecimila partecipanti, accorsi da ogni parte per assistere a un concerto indimenticabile di due ore.
Un evento di richiamo nella città marchigiana
L’apertura dell’evento e l’accoglienza del pubblico
L’evento ha avuto ingresso libero grazie al supporto del Comune di Ancona, permettendo a chiunque di partecipare. Sin dal tardo pomeriggio, il viale della Vittoria e gli spazi limitrofi alla pineta si sono riempiti di fan entusiasti, pronti a divertirsi e a cantare insieme al loro artista preferito. Nonostante il caldo torrido, i presenti hanno dimostrato grande energia, applaudendo e intonando i brani in scaletta, creando un’atmosfera vibrante e festosa.
La reazione del pubblico durante il concerto è stata entusiasta e calorosa. Raf, visibilmente colpito dalla calorosa accoglienza, ha voluto esprimere il suo “agradecimiento”: “Grazie Ancona, non mi aspettavo un’accoglienza così calorosa e grazie al Comune”, ha dichiarato dal palco, dimostrando di apprezzare profondamente l’affetto e l’affluenza del pubblico. In un crescendo di adrenalina, ha fatto vibrare le emozioni del pubblico con una performance coinvolgente e dinamica, caratterizzata da salti e balli che hanno esaltato la sua presenza scenica.
Un viaggio musicale tra successi e riflessioni
Scaletta e canzoni emblematiche
Il concerto ha avuto inizio con il brano “Un’emozione inaspettata”, al quale hanno fatto seguito grandi classici come “Due”, “Non è mai un errore” e “Passeggeri distratti”. Quest’ultima canzone, in particolare, ha colpito per il suo testo profondo e riflessivo, che parla di confusione e della frenesia che caratterizza la vita moderna. Raf ha sottolineato quanto sia importante prendersi il tempo di osservare le piccole cose: “Talvolta per correre non ci accorgiamo delle cose importanti. La fretta è un male sociale”, ha affermato durante il concerto, invitando il pubblico a riflettere sull’importanza della calma e della consapevolezza.
Tra i momenti salienti della performance si è distinto “Gente di mare”, una delle hit iconiche del 1987, scritta insieme a Umberto Tozzi e Giancarlo Bigazzi. Raf ha evidenziato come il mare sia un elemento fondamentale della sua vita e della sua musica, affermando: “Qui è un luogo adatto per cantarla, io non riesco a stare lontano dal mare”. Con un’attenta selezione di brani degli anni Ottanta, come “Cosa resterà degli anni ’80” e “Stai con me”, ha fatto viaggiare il pubblico nel tempo, sollecitando un senso di nostalgia e connessione.
Nuovi progetti e messaggi ecologici
Durante lo spettacolo, Raf ha condiviso anche anticipazioni sul suo futuro, presentando “La mia casa”, titolo che si riferisce sia a un tour e a un nuovo album, sia a un libro autobiografico. Con questo lavoro, mira a raccontare i suoi quarant’anni di carriera, sottolineando le difficoltà nel comunicare il proprio messaggio, talvolta frainteso dai media. Il titolo rappresenta anche un richiamo globale a prendersi cura del pianeta: “La casa che abitiamo tutti potrebbe essere salvata con le piccole attenzioni di ognuno”, ha dichiarato, trasmettendo un chiaro messaggio ecologico.
Una serata di emozioni e successi
Un finale coinvolgente e memorabile
La serata è proseguita con un’altra serie di successi, culminando in brani amati dal pubblico come “Sei la più bella del mondo”, “Il battito animale” e “Cherie”. I fan hanno risposto vibrando alle note di “80 voglia di te” e “Self control”, il brano di debutto che ha segnato l’inizio della carriera di Raf nel 1984. La performance si è conclusa in modo trionfale con un bis di “Infinito”, cantato insieme ai presenti, illuminati dalle luci dei loro cellulari e sostenuti da un applauso entusiasta.
L’evento non solo ha celebrato un importante anniversario per la Festa del Mare, ma ha anche messo in luce l’eterna attualità della musica di Raf, che continua a emozionare e intrattenere generazioni diverse. La serata ha dimostrato come la musica possa abbracciare e unire le persone, lasciando un segno indelebile nel cuore di chi ha partecipato.
Ultimo aggiornamento il 1 Settembre 2024 da Elisabetta Cina