La Festa dell’Unità, ora conosciuta anche come Festa Democratica, torna a Latina dopo un’assenza di nove anni, promettendo tre giornate ricche di eventi e dibattiti significativi. L’evento, che si svolgerà dal 6 all’8 settembre in piazza del Quadrato, ha come obiettivo principale quello di riportare al centro della discussione pubblica temi locali e internazionali, stimolando il confronto tra cittadini, esperti e rappresentanti politici.
Dettagli della festa: un programma ricco di incontri e proposte
Presentazione ufficiale della Festa
L’evento è stato presentato presso la sede del Partito Democratico di Via Carducci, alla presenza di esponenti locali come il segretario comunale del Pd, Marco Cepollaro; Carlotta Paladino dei Giovani Democratici e Mauro Visari, presidente del Pd provinciale. “Tre giorni per conoscerci, confrontarci, divertirci e crescere” ha commentato Cepollaro, sottolineando l’importanza di questa iniziativa per ridare slancio alla presenza del Partito Democratico a Latina. La Festa si propone come un’importante piattaforma per dialogare su argomenti che riguardano sia la comunità locale che gli eventi globali.
Protagonisti e dibattiti previsti
Durante la Festa, si prevede la presenza di figure di spicco come il segretario regionale Daniele Leodori, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, e gli europarlamentari Nicola Zingaretti e Camilla Laureti. Il programma degli eventi è denso di appuntamenti dove si toccheranno temi di rilevanza sia internazionale che locale, per favorire un dibattito costruttivo e produttivo. “Affronteremo proposte e idee per il futuro”, ha aggiunto Cepollaro, evidenziando come la Festa rappresenti un’occasione unica per influire sulle decisioni che riguardano la vita di tutti i giorni.
L’importanza della partecipazione giovanile
Coinvolgere le nuove generazioni
Carlotta Paladino, giovane esponente del partito, ha messo in luce l’importanza del coinvolgimento dei giovani in questo progetto. Con la sua iniziativa di “chiamata alle arti”, si intende incoraggiare i giovani creativi a esporre le loro opere durante la Festa, creando un’occasione di incontro tra arte e politica. “Vogliamo discutere dell’identità e del futuro di Latina“, ha dichiarato Paladino, enfatizzando la necessità di un dialogo attivo su temi come il caporalato e l’istruzione, invitando alla partecipazione non solo dei giovani ma di tutti i cittadini.
Eventi di sensibilizzazione e crescita culturale
Accanto agli eventi musicali e di intrattenimento, i Giovani Democratici porteranno avanti un percorso di riflessione critica su questioni sociali attuali. Gli incontri sono pensati per elevare il livello di consapevolezza e coinvolgere maggiormente le nuove generazioni nel processo decisionale.
Il programma dettagliato della festa
6 settembre: Inizio della Festa
L’apertura della Festa avverrà alle ore 18.00 con un evento dedicato ai giovani dal titolo “Alla ricerca di una identità comune: la condizione giovanile a Latina. La nostra città verso il centenario”. Questo incontro mira a riflettere su diversi aspetti della realtà giovanile, trattando temi come l’identità culturale e le sfide che i giovani affrontano oggi. A seguire, si terranno interviste con personalità politiche di rilievo per un confronto diretto sulle questioni attuali.
7 settembre: Un giorno per discutere di sfruttamento
Il secondo giorno di eventi si aprirà con un dibattito sul caporalato e i diritti dei lavoratori, intitolato “Lo sfruttamento nel piatto. Chi paga il prezzo del nostro cibo?”. Questo incontro sarà una tappa fondamentale per affrontare questioni legate all’agricoltura e alla filiera alimentare, coinvolgendo esperti e politici. La serata si concluderà con concerti e spettacoli dal vivo che animeranno la piazza fino a tarda notte.
8 settembre: La scuola protagonista
La Festa si chiuderà con un incontro dedicato al ruolo della scuola nella società contemporanea, con il tavolo di discussione “Scuole aperte e senza confini: Una prospettiva oltre l’aula”. Particolare attenzione verrà data alla questione dell’autonomia differenziata e come questa possa influire sulla qualità dell’istruzione e sulle opportunità per i giovani. La sera culminerà con l’esibizione di band locali, chiudendo l’evento in grande stile.
L’interazione tra politica, cultura e musica rende la Festa dell’Unità un’occasione imperdibile per riflettere e confrontarsi sulle sfide del presente e costruire insieme un futuro migliore.