Festa di Natale a Villa Domi: un momento di celebrazione e riconoscimento nella sanità campana

Festa di Natale a Villa Domi: un momento di celebrazione e riconoscimento nella sanità campana

Celebrazione a Villa Domi per i trent’anni dell’ASL in Campania, con riconoscimenti a figure chiave della sanità e un appello alla memoria storica e all’impegno per il futuro.
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Festa di Natale a Villa Domi: un momento di celebrazione e riconoscimento nella sanità campana - Gaeta.it

Un’importante ricorrenza si è tenuta a Villa Domi, dove il clima festivo del Natale ha incontrato una profonda riflessione sull’evoluzione della sanità in Campania. Durante l’evento, organizzato da Angelo Montemarano, ex assessore regionale alla Sanità e attuale direttore generale dell’ASL di Napoli, sono stati condivisi saluti e auguri tra amici e colleghi, tutti uniti nel celebrare i trent’anni di attività della ASL in Campania. Questo incontro ha rivestito un significato particolare, sottolineando l’importanza della memoria storica nell’attuale panorama della sanità.

Riconoscimenti per i protagonisti della sanità regionale

Durante la serata, Montemarano ha avuto l’onore di consegnare targhe di riconoscimento a figure chiave che hanno avuto un impatto significativo sul sistema sanitario regionale. Tra i premiati figurano nomi di spicco, come l’ex presidente della V Commissione Sanità del Consiglio regionale campano, Angelo Giusto, e l’attuale presidente Vincenzo Alaia. Entrambe le personalità sono state celebrate per i loro contributi tangibili al miglioramento della sanità pubblica.

Non si è trattato solo di un riconoscimento locale: anche due manager della sanità operanti fuori dalla Campania hanno ricevuto un meritato tributo. Ernesto Esposito, già direttore generale della Napoli 1 e ora sub commissario del governo in Calabria, ed Enzo Caputo, direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico di Marche e Umbria. La loro presenza dimostra come le competenze acquisite nel settore possano trascendere i confini regionali, portando benefici anche in altre aree d’Italia.

Un momento di riflessione e impegno per il futuro

La serata, pur essendo stata una celebrazione, non ha tralasciato la necessità di una profonda introspezione. Montemarano ha invitato i presenti a riflettere sull’importanza di ricordare i successi ottenuti negli ultimi trent’anni, ma anche a proiettarsi verso un futuro in cui l’attenzione deve rimanere alta. “È fondamentale combattere contro l’oblio e l’indifferenza,” ha sottolineato Montemarano, richiamando l’attenzione su quanto sia cruciale mantenere viva la memoria delle azioni virtuose condotte nel settore.

Le parole di Montemarano risuonano come un appello a tutti coloro che operano nel campo della salute pubblica. L’importanza di non dimenticare chi ha fatto la storia della sanità campana è stata enfatizzata, così come il dovere di lavorare incessantemente per proteggere le fasce più vulnerabili della popolazione. L’indifferenza nei confronti dei bisogni delle persone fragili è un problema reale che richiede un impegno attivo e costante.

Un futuro che guarda ai valori fondamentali della sanità

L’evento a Villa Domi, dunque, non è stato solo un’occasione di festeggiamenti, ma un’importante occasione per gettare uno sguardo critico e costruttivo sul settore della sanità in Campania. La celebrazione è servita a sottolineare come il sistema sanitario debba continuare a evolversi, ma sempre radicato nei valori fondamentali di attenzione e cura per la collettività. I partecipanti, coinvolti da un forte senso di legame, hanno ricordato che la vera forza della sanità risiede nella capacità di ascoltare le necessità di tutti, senza mai lasciare indietro nessuno.

La serata ha messo in evidenza che ogni piccolo gesto conta e che il miglioramento del sistema sanitario dipende dalla dedizione e dall’impegno continuo di chi ci lavora, a beneficio di tutti.

Ultimo aggiornamento il 13 Dicembre 2024 da Sara Gatti

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