L’arrivo del nuovo anno ha portato con sé festeggiamenti entusiasti, ma anche una serie di incidenti e feriti in diverse città italiane. Mentre i cittadini brindavano e festeggiavano, numerosi episodi gravi hanno fatto parlare di sé nei vari centri urbani. Da Napoli a Milano, un bilancio complessivo mostra un numero allarmante di infortunati e interventi di emergenza.
Napoli: una notte di incubi e feriti
La città di Napoli ha vissuto una notte di festeggiamenti accompagnata da diversi episodi drammatici. Un giovane di 20 anni è stato colpito da un proiettile all’addome mentre partecipava alle celebrazioni. Ricoverato in Rianimazione al Policlinico di Bari, il ragazzo ha subito un’operazione d’urgenza. Ma il caso del 20enne non è isolato. Le autorità hanno registrato 65 feriti a causa dei festeggiamenti. Tra questi ci sono anche un bambino di soli due anni, che probabilmente guarisce in due settimane, e due adulti coinvolti da colpi sparati ignoti. A Giugliano, un proiettile ha danneggiato alcune finestre, ma per fortuna nessuno era in pericolo. Le forze dell’ordine, tra polizia e carabinieri, hanno accertato trentasei lesioni in ospedali vari, mentre altre 29 sono giunte attraverso altre segnalazioni.
Il personale del 118 ha avuto da fare per assistere molte persone, tra cui minori, che hanno riportato ferite lievi per lo scoppio di petardi e per casi di abuso di alcol. Accanto a ciò, sono stati registrati diversi incidenti stradali dopo la mezzanotte che hanno contribuito ad aumentare il numero totale di feriti.
Milano: festeggiamenti tra entusiasmo e qualche ferito
A Milano, i festeggiamenti hanno preso una piega meno drammatica. In piazza Duomo, dove si sono radunate oltre 20mila persone, tutto si è svolto senza gravi imprevisti. Non sono segnalati feriti gravi, ma quattro persone hanno richiesto assistenza per ferite superficiali da petardi. Solo minor quantità di interventi sono stati necessari da parte dei vigili del fuoco, che hanno affrontato circa trenta incendi, senza registrare feriti tra gli incendiari o le persone coinvolte.
Ma non sono mancati i momenti di tensione, soprattutto in via Zamagna, noto per essere il cuore della ‘casbah’ di San Siro, dove alcune frange hanno reagito lanciando bottiglie e petardi contro le forze dell’ordine. Tuttavia, la situazione non ha portato a incidenti stradali mortali, che sono stati un fattore significativo in altre città italiane.
Un bilancio nazionale allarmante
Guardando alla situazione in tutta Italia, è evidente che i numeri parlano chiaro. I vigili del fuoco hanno effettuato ben 882 interventi nella notte di Capodanno, un incremento significativo rispetto ai 703 dell’anno precedente. Lombardia, Emilia Romagna e Veneto sono tra le regioni con il maggior numero di interventi. Ancora una volta, nei festeggiamenti, l’uso di botti e petardi ha avuto un ruolo cruciale, generando non solo feriti, ma anche incendi e problematiche di sicurezza pubblica.
L’episodio di Napoli si somma a una lista di avvenimenti che chiamano a riflettere sull’importanza di festeggiare con cautela e responsabilità . Le autorità continuano a monitorare la situazione e a operare per garantire la sicurezza di tutti, mentre la società civile si interroga sul valore delle tradizioni e sulle loro conseguenze in momenti di gioia collettiva.
Ultimo aggiornamento il 1 Gennaio 2025 da Marco Mintillo