L’incontro svoltosi al Teatro Marrucino di Chieti ha visto l’assessore alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, rappresentare la Giunta regionale per celebrare il 30° anniversario della nascita dell’ANCI Abruzzo. Questo evento ha riunito sindaci e dirigenti locali, sottolineando l’importanza di un’associazione che da decenni lavora per la valorizzazione e il supporto dei comuni abruzzesi.
Un’importante celebrazione per l’associazione
Durante la sua partecipazione alla cerimonia, Magnacca ha portato i saluti del presidente della Regione, Marco Marsilio, nonché di tutta la Giunta. L’assessore ha aperto il suo intervento con un doveroso tributo a Luciano Lapenna e Antonio Centi, ex presidenti di ANCI Abruzzo, che hanno guidato l’associazione in momenti cruciali della sua storia. Magnacca ha avuto parole di riconoscimento per un’associazione che, nonostante le differenze tra i vari comuni abruzzesi, ha sempre posto al centro l’obiettivo primario di servire i cittadini.
L’anniversario dell’ANCI non è solo una ricorrenza, ma un’importante opportunità per riflettere sul presente e sul passato di questa organizzazione. Fondata nel 1901, ANCI ha permesso ai 7.134 comuni italiani di unirsi in un’unica voce, rappresentando circa il 95% della popolazione. Un forte richiamo dunque all’importanza storica e sociale di questa istituzione, che nel suo lunghissimo percorso ha svolto un ruolo chiave nella promozione di iniziative in favore delle comunità locali.
Un’associazione al servizio dei giovani amministratori
L’intervento dell’assessore ha messo in evidenza anche l’importante iniziativa di ANCI Giovani, la consulta nazionale dedicata agli amministratori under 35. Questo progetto ha lo scopo di formare e rappresentare la nuova generazione di leader locali, preparandoli ad affrontare le sfide della governance contemporanea. Magnacca ha sottolineato il valore di tale associazione, ricordando il riconoscimento ricevuto nel 2003, con la consegna della Medaglia al Valor Civile da parte del Presidente della Repubblica, segno di un’operatività che ha avuto un impatto significativo soprattutto nei comuni più piccoli e isolati.
L’assessore ha anche condiviso la sua esperienza personale, avendo ricoperto in passato la carica di sindaco della città di San Salvo. Ha ribadito la responsabilità che i sindaci hanno nel coinvolgere i cittadini nelle dinamiche politiche, evidenziando che la partecipazione alla politica locale è spesso più attiva rispetto ad altri livelli istituzionali.
Responsabilità e sfide future per i comuni
L’assessore ha messo in evidenza come i comuni siano stati protagonisti nel processo di resilienza durante gli anni critici e ora siano chiamati a prendere parte attiva nel Piano Nazionale di Ripresa. Mentre il governo e le Regioni devono creare le condizioni per migliorare la qualità della vita e incrementare la modernizzazione del Paese, i sindaci hanno il compito di applicare le leggi e sfruttare le opportunità disponibili.
Il coordinamento tra sostenibilità sociale e ambientale, innovazione digitale e sviluppo urbano si rivela cruciale. Magnacca ha sottolineato come i comuni debbano diventare protagonisti di un cammino che unisce equità e progresso, in un’ottica di sviluppo a tutto tondo per le comunità.
La sinergia come chiave per il successo
Infine, l’assessore si è concentrata sull’importanza della collaborazione istituzionale tra gli enti. Un dialogo aperto e costruttivo tra comuni, regioni e governo centrale è fondamentale per garantire l’implementazione delle normative, facilitare gli investimenti e gestire il territorio in modo efficace. Solo costruendo alleanze solide si può affrontare al meglio le sfide del presente e del futuro.
In questo contesto, Magnacca ha ribadito la disponibilità della Regione a perseguire un percorso di collaborazione reciproca con i comuni, enfatizzando la necessità di promuovere condizioni favorevoli affinché l’Abruzzo continui a crescere e prosperare.