Festeggiamenti per San Rocco: Cisterna di Latina celebra il patrono in un evento straordinario

Festeggiamenti per San Rocco: Cisterna di Latina celebra il patrono in un evento straordinario

Cisterna di Latina celebra il 300° anniversario di San Rocco con una messa solenne, processione e momenti di convivialità, rafforzando i legami tra comunità e tradizione.
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Festeggiamenti per San Rocco: Cisterna di Latina celebra il patrono in un evento straordinario - Gaeta.it

Cisterna di Latina ha vissuto un pomeriggio emozionante per festeggiare il 300° anniversario della proclamazione di San Rocco come patrono della città. Questa celebrazione ha attirato una grande affluenza di fedeli e cittadini, pronti a rendere omaggio al santo con una serie di eventi religiosi e momenti di convivialità. La manifestazione ha posto l’accento sull’importanza di San Rocco nella cultura locale e sulla tradizione che unisce la comunità.

Celebrazione della messa e processione cittadina

La giornata è iniziata con una Santa Messa molto attesa, concelebrata da diversi sacerdoti tra cui Don Patrizio, Don Paride, Don Peppino e Don Carmine di Lanciano. La cerimonia è stata presieduta da Monsignor Mariano Crociata, vescovo della diocesi. Oltre ai numerosi fedeli, erano presenti il sindaco di Cisterna, Valentino Mantini, e diversi membri della giunta comunale, insieme a rappresentanti delle forze dell’ordine. Questo momento solenne ha rappresentato il cuore della manifestazione, sottolineando l’importanza della spiritualità nella comunità.

Al termine della celebrazione, è seguita una breve ma suggestiva processione per le strade della città. Autorità religiose, civili e militari hanno marciato insieme ai membri della Banda musicale “Città di Cisterna”, creando un’atmosfera festosa. Il grande stendardo con l’immagine di San Rocco ha preceduto i partecipanti, tra cui le confraternite di diversi comuni limitrofi come Amaseno, Norma e Cori, segno di unione e comunità.

Tradizioni e simbolismo in piazza Amedeo di Savoia

La processione ha portato i partecipanti fino a Piazza Amedeo di Savoia, comunemente conosciuta come “il monte”. Qui la famiglia Olivieri ha allestito il tradizionale “capanno”, dove era esposta l’immagine e la reliquia di San Rocco. Questo spazio ha accolto un momento di grande significato: la benedizione della città, un atto simbolico di protezione e auspicio per la comunità. La presenza delle varie confraternite ha arricchito l’evento, con portatori e fedeli che hanno animato la piazza, testimoniando il forte legame tra la fede e la tradizione popolare.

L’afflusso di gente nella piazza ha dimostrato l’affetto e la devozione della comunità verso il patrono. Le celebrazioni in onore di San Rocco sono state anche un’occasione per rinsaldare i legami tra le diverse comunità locali, creando un’atmosfera di fraternità e condivisione. L’associazione tra il santo e la città è ben radicata e continua a vivere attraverso queste manifestazioni.

Chiusura dei festeggiamenti con la messa finale

Quest’oggi, la celebrazione prosegue con l’ultima Messa, programmata per le ore 18. Questo evento segnerà la conclusione delle festività in onore di San Rocco, un momento di riflessione collettiva e di rinnovato impegno spirituale per i cittadini di Cisterna di Latina. La statua di San Rocco sarà poi riposta nella Chiesa di Santa Maria Assunta in cielo, un gesto che simboleggia la continuità della fede e della tradizione.

Il legame tra la comunità e il suo patrono si perpetua attraverso atti di devozione e momenti di celebrazione collettiva. La storia di San Rocco si intreccia profondamente con quella di Cisterna di Latina, rendendo queste festività un punto di riferimento significativo per tutti i cittadini e un’affermazione della propria identità culturale.

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