Si svolgerà dal 26 al 29 agosto 2023 il 18° Festival Adriatico Mediterraneo, un’importante manifestazione culturale che promette di arricchire Ancona con una serie di eventi multiculturali. Con trenta iniziative che spaziano tra mostre, spettacoli, concerti e laboratori, il festival mira a rafforzare i legami tra i paesi delle sponde adriatiche e ioniche. Questa edizione si concentrerà in particolare sulla Grecia e sulle questioni ambientali di rilevanza condivisa.
Presentazione dell’evento e partecipazione istituzionale
Il festival è stato presentato oggi ad Ancona, dove il direttore artistico Giovanni Seneca ha esposto il programma. Alla conferenza erano presenti anche rappresentanti delle istituzioni locali e regionali, tra cui l’assessore alla Cultura del Comune di Ancona, Anna Maria Bertini, e l’assessore della Regione, Chiara Biondi. Presenti inoltre Fabio Pigliapoco, capo del Segretariato dell’Iniziativa Adriatico Ionica, e Raimondo Arcolai dell’AMAT, Associazione marchigiana attività teatrali. La sinergia tra le diverse istituzioni sottolinea l’importanza culturale e sociale del festival, che non si limita a intrattenere, ma cerca anche di affrontare questioni importanti come la salvaguardia dell’ambiente.
Focus sulla Grecia e ospiti di rilievo
Uno degli eventi centrali di questa edizione sarà dedicato alla Grecia. Il 27 agosto, presso l’Auditorium della Mole alle ore 18:30, si terrà un incontro con lo scrittore greco Petros Markaris, noto per il suo personaggio principale, il commissario Kostas Charitos. Markaris dialogherà con Marco Ansaldo, giornalista e consigliere scientifico della rivista Limes, offrendo un’importante opportunità per esplorare temi contemporanei e letterari in un contesto culturale unico. Questo incontro rappresenta un momento chiave per valorizzare il legame culturale tra i paesi dell’Adriatico e raccontare le esperienze e le sfide comuni.
Eventi musicali e spettacoli
L’inaugurazione del festival vedrà come protagonisti gli Almamegretta, storica band napoletana, che celebreranno i loro trent’anni di carriera all’Anfiteatro Romano il 26 agosto, alle 21:30. Il fondatore Raiz, celebre per il suo ruolo in “Mare Fuori”, tornerà a esibirsi con la band. La stessa location ospiterà anche il Canzoniere Grecanico Salentino, in programma per il 27 agosto, per una serata dedicata alla reinterpretazione della tradizione della pizzica tarantata.
In aggiunta, dall’alba al tramonto, si svolgeranno mini concerti al Passetto, con esibizioni di vari artisti tra cui il pianista Maurizio Mastrini e il chitarrista Marco Battaglia. Questa sezione del festival offre un’alternativa incantevole e unica di godere della musica in un contesto naturale mozzafiato.
Incontri e mostre
Un’altra importante parte del festival sarà dedicata agli incontri e alle mostre. Il 28 e il 29 agosto, alla Corte della Mole, si terranno concerti dedicati alla world music con titoli come “Persephone: Un mistero mediterraneo” e performance del collettivo musicale Areasud. Inoltre, il 29 agosto, il prof. Marcello Valente terrà una conferenza a piazza del Plebiscito sulla vita economica degli antichi greci, stimolando un dialogo con la prof.ssa Mara Tirelli.
Il Museo Archeologico delle Marche accoglierà un incontro il 28 agosto con esperti della Politecnica delle Marche, focalizzato sulla conservazione delle risorse marine. Infine, il premio Adriatico Mediterraneo verrà consegnato al giornalista Matteo Nucci il 28 agosto alla Loggia dei Mercanti, mentre una mostra dell’artista albanese Anjeza Rama sulle donne sarà allestita al Piano C, via Podesti 33.
L’evento si preannuncia quindi come un’importante occasione per esplorare arte, cultura e questioni attuali, consolidando ulteriormente il legame tra le culture del Mediterraneo.
Ultimo aggiornamento il 31 Luglio 2024 da Donatella Ercolano