Nel contesto del Festival Bolzano Danza si sono svolte le premiazioni del 2024, dove la rivista Danza&Danza ha riconosciuto i migliori spettacoli, coreografi e artisti che si sono distinti nei teatri italiani. Questo festival, apprezzato per la sua proposta artistica e culturale, ha ospitato alcune delle performance più significative del panorama della danza contemporanea e ha dato visibilità a talenti in crescita.
La giuria e i vincitori
La valutazione delle opere in gara è stata effettuata da una giuria composta da esperti del settore, tra cui Maria Luisa Buzzi, Elisabetta Ceron, Azzurra Di Meco, Giuseppe Distefano, Roberto Giambrone, Francesca Pedroni e Sergio Trombetta. Tra i numerosi spettacoli esaminati, spicca “Age of Content“, coreografato dal gruppo Horde e messo in scena dal Ballet national de Marseille. Questo spettacolo ha fatto il suo esordio in Italia proprio al festival di Bolzano lo scorso mese di luglio, attrattando l’attenzione del pubblico e degli esperti per la sua innovativa visione della danza contemporanea.
Un altro premio significativo è andato a “Grosse Fugue“, un’opera di Maguy Marin, presentata dalla MM Contemporary Dance Company. Questo spettacolo è stato considerato il miglior lavoro di valorizzazione del repertorio, con una prenominate avvenuta a Bolzano, che ha creato un forte legame con la storia della danza in Italia. Le esibizioni in festival come quello di Bolzano sono un’importante occasione per riscoprire e rinvigorire opere classiche, assicurando così che la tradizione della danza continui a vivere e ad evolvere.
Il riconoscimento a Virgilio Sieni
Un momento di particolare rilevanza è stato il premio alla carriera assegnato a Virgilio Sieni, noto coreografo fiorentino, che ha saputo lasciare il segno all’interno del Festival Bolzano Danza nel corso degli anni. Sieni, che ha avuto numerose occasioni di esibirsi nella città altoatesina, ha conquistato il pubblico con la sua performance “Metamorphosis” nel 2019, accompagnato dall’orchestra Haydn di Bolzano e Trento. Questo riconoscimento non è solo un tributo al suo talento, ma evidenzia anche un legame profondo con il festival, dove la sua arte è stata ben accolta e apprezzata.
In una nota della Fondazione Haydn di Bolzano, si è messo in evidenza come questo premio rappresenti anche un riconoscimento per il lavoro di Emanuele Masi, direttore artistico di Bolzano Danza. Masi ha saputo guidare il festival per oltre un decennio, contribuendo in modo significativo alla promozione della danza e alla creazione di un ambiente stimolante per gli artisti e il pubblico.
L’eredità del Festival Bolzano Danza
Il Festival Bolzano Danza non è solo un evento annuale dedicato alla danza, ma un’importante piattaforma che favorisce l’incontro tra artisti, coreografi e un pubblico sempre più appassionato. Premiando opere e artisti di spicco, il festival contribuisce a mantenere viva la tradizione della danza in Italia, creando opportunità per la nuova generazione di danzatori di emergere e farsi conoscere.
Il futuro sembra promettente per questo festival che, grazie ai riconoscimenti e alla qualità delle sue proposte, continua a rappresentare un punto di riferimento in campo artistico. Con eventi di tale rilevanza, Bolzano si conferma come uno dei centri nevralgici della danza contemporanea, richiamando ogni anno talenti da tutto il paese. La danza resta dunque un elemento fondamentale della cultura locale, confermando come un linguaggio universale che unisce e arricchisce.
Ultimo aggiornamento il 4 Gennaio 2025 da Marco Mintillo