Si avvicina un appuntamento da non perdere per chi vive con la celiachia in Italia: il Festival Celiakè. Questo evento, interamente dedicato ai cibi senza glutine, si svolgerà a Roma dal 16 al 18 maggio, con l’apertura al pubblico prevista per il 17 e 18. Non è un caso che la manifestazione coincida con la Giornata Mondiale della Celiachia; il tutto avrà luogo presso il suggestivo Borgo Boncompagni Ludovisi. Qui, i partecipanti potranno immergersi in attività informative e di sensibilizzazione, organizzate da Live Productions, pensate per promuovere l’incontro e la socializzazione attorno al tema del cibo gluten-free.
Un festival per tutti: eventi e attività
Ma Celiakè non è solo un festival per celiaci. È una vera e propria celebrazione della cultura gastronomica, aperta a chiunque, a prescindere dalle intolleranze alimentari. Il programma è ricco: degustazioni di prodotti senza glutine, showcooking con chef di fama e stand espositivi di aziende del settore. Insomma, un’occasione imperdibile per assaporare piatti gluten-free in totale sicurezza. E non finisce qui: ci saranno incontri con nutrizionisti e attività ludiche pensate per bambini e famiglie. L’obiettivo? Creare un’atmosfera di inclusione e educazione, trasformando il festival in un’esperienza coinvolgente e formativa.
Ma non è solo cibo. Il festival offrirà anche spazi dedicati all’arte, alla musica e al divertimento, rendendolo attraente per persone di tutte le età. La presenza di influencer e volti noti dei social media contribuirà a sensibilizzare il pubblico sull’importanza di un’alimentazione inclusiva e sicura.
Maya Belen Mejìas: l’ospite d’onore e il suo progetto
Tra i protagonisti di Celiakè spicca Maya Belen Mejìas, chef specializzata in cucina senza glutine e fondatrice di “Maya Senza Glutine“, un food truck che porta il messaggio del gluten-free in giro per l’Italia. Negli ultimi tre anni, Maya ha viaggiato in camper, preparando piatti tradizionali italiani e organizzando eventi speciali per diffondere la cultura del cibo senza glutine. La sua missione è chiara: utilizzare ingredienti freschi e locali per creare piatti che rispettino le esigenze alimentari di tutti.
Maya vuole dimostrare che il cibo senza glutine può essere apprezzato non solo da chi ha intolleranze, ma anche da chiunque desideri mangiare bene. Durante il festival, presenterà il suo lavoro e interagirà con i visitatori, condividendo il suo messaggio di inclusività e benessere attraverso l’alimentazione.
L’importanza della sensibilizzazione sulla celiachia
Nonostante i progressi nella consapevolezza alimentare, la celiachia richiede ancora attenzione e informazione. Maya Mejìas sottolinea quanto sia fondamentale educare il pubblico riguardo a questa condizione. Molti vedono la celiachia come una serie di limitazioni, ma lei sfida questa percezione, evidenziando che è possibile celebrare la bontà del cibo senza glutine. La sua filosofia si basa sull’idea che gusto e innovazione possano coesistere. Offrire una cucina deliziosa che non escluda nessuno è il vero obiettivo.
Nel dibattito sulla celiachia, ci sono ancora molte lacune. Troppi ristoranti esitano ad offrire opzioni senza glutine e molti proprietari non sono adeguatamente formati per accogliere i clienti celiaci. È cruciale fornire una formazione specifica a chef e personale di cucina. La fiera Celiakè si propone di colmare questo vuoto, dando voce a una comunità che desidera essere vista e ascoltata.
L’impatto di Celiakè e il futuro della cucina gluten-free
Celiakè rappresenta un’importante occasione di confronto e crescita per la comunità celiaca e per chiunque sia interessato a un’alimentazione inclusiva e sana. Maya Belen Mejìas continuerà a fungere da ponte tra tradizione e innovazione, portando le sue idee in ogni angolo d’Italia. Il suo desiderio è raccontare storie di cibo e inclusione, sviluppando ulteriori progetti per educare e coinvolgere un pubblico sempre più ampio.
Attraverso eventi come Celiakè, si celebrano i cibi privi di glutine e si costruisce una cultura di inclusione alimentare che valorizza il buon cibo in tutte le sue forme. Il futuro della cucina gluten-free si preannuncia ricco di opportunità, non solo in termini di varietà e gusto, ma anche di connessione tra le persone.