Dal 3 al 5 ottobre 2023, Verona sarà teatro del “Festival della salute planetaria“, un evento volto a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’interconnessione tra salute umana, salute ambientale e benessere animale. Questo progetto è promosso da Healtival, un membro del gruppo Edra LSWR, e gode del patrocinio del Comune di Verona, della Regione Veneto e di importanti ministeri, tra cui quello della Salute e dell’Università e della Ricerca. Sotto la direzione di un comitato scientifico di elevato prestigio, composto da nomi come Walter Ricciardi, Stefano Vella e Giuseppe Remuzzi, il festival promette di essere un punto di riferimento per il dibattito e la ricerca sulla salute planetaria.
Ospiti e programmi dell’inaugurazione
La cerimonia di apertura si svolgerà presso l’Educandato Agli Angeli, con la presenza del ministro della Salute, Orazio Schillaci. Questo evento rappresenta non solo un’opportunità di incontro, ma anche un’importante occasione per riflettere sulle attuali sfide nella salute pubblica e ambientale. Il festival prevede conferenze, dibattiti e workshop, lavorando su temi di grande rilevanza, che spazieranno dalla salute delle comunità al cambiamento climatico, fino all’importanza della biodiversità. Attraverso un approccio multidisciplinare, i partecipanti saranno stimolati a condividere idee e conoscenze, promuovendo un’integrazione tra sanità e tutela ambientale. È previsto un elevato numero di visitatori, tra cui professionisti del settore, studenti e cittadini interessati, il che evidenzia l’importanza del tema a livello globale.
La crisi della salute a livello globale
Questa iniziativa si colloca in un contesto di crescente preoccupazione per la salute globale, evidenziata dal recente superamento della soglia degli 8 miliardi di abitanti nel mondo il 15 novembre 2022. L’era di “ebollizione globale” sta influenzando in modo significativo il benessere della popolazione, con statistiche preoccupanti: il 50% dell’economia mondiale è in pericolo a causa della perdita di biodiversità e il 30% della popolazione non riesce ad accedere a servizi sanitari di base. Inoltre, il 75% delle malattie infettive emergenti ha origine animale, come dimostrato dalle zoonosi. È evidente che le nostre azioni devono contemplare un nuovo equilibrio tra esseri umani e sistemi naturali. Il settimo festival della salute planetaria intende affrontare queste questioni, invitando i cittadini a partecipare attivamente alla promozione della propria salute e dell’ambiente.
Il programma e le iniziative
Il festival offre un ricco calendario di oltre 64 eventi, che vedranno la partecipazione di quasi 300 relatori, inclusi più di 60 docenti universitari. Queste attività sono progettate per stimolare la discussione e la formulazione di strategie concrete e integrate, mirando a un futuro più sostenibile e accessibile per tutti. I visitatori avranno l’opportunità di interagire con esperti nei vari settori, partecipare a workshop pratici e ascoltare relazioni che coprono diverse aree tematiche. L’incontro tra scienza e pratica quotidiana sarà motivo di riflessione e crescita collettiva, puntando a consolidare una cultura della salute che non si limita al singolo individuo, ma abbraccia anche le comunità e l’ambiente circostante.
La preparazione all’evento va oltre l’organizzazione del programma; è un’occasione per tutti di riflettere su come le azioni individuali e collettive possano influenzare positivamente il futuro del nostro pianeta, promuovendo il benessere e l’armonia tra uomo e natura. Il festival rappresenta, quindi, una piattaforma ideale per avviare un dialogo tra scienza, politica e società civile, invitando ognuno a diventare partecipe delle soluzioni necessarie per affrontare le sfide del XXI secolo.