Il RAMfest festeggia i tre anni di attività del progetto dedicato alle Residenze Artistiche Marchigiane con una serie di eventi che celebrano la creatività e la cultura locali. Questo festival, che si svolgerà il 14 dicembre ad Arcevia, rappresenta un’importante iniziativa della Regione Marche, appoggiata dalla partecipazione di vari partner tra cui associazioni e comune. L’evento è gratuito e si terrà in diverse location, contribuendo a valorizzare le espressioni artistiche emergenti e il contesto culturale marchigiano.
Un progetto sostenuto dai partner locali
Il progetto RAM, avviato nel 2022 e co-finanziato dal ministero della Cultura, ha coinvolto diversi attori nel panorama artistico marchigiano, creando una rete di collaborazione tra AMAT , Inteatro, Teatri di Civitanova, Marche Teatro e Teatro Giovani Teatro Pirata, assieme ai comuni di Arcevia, Civitanova Marche, Pesaro e Polverigi. Questo approccio collettivo ha avuto come obiettivo principale non solo quello di sostenere artisti emergenti e nuove produzioni, ma anche di promuovere una maggiore consapevolezza del patrimonio culturale regionale, caratterizzato da ben 63 teatri storici. Attraverso il RAMfest, il pubblico avrà l’opportunità di scoprire opere che riflettono la complessità e la bellezza del territorio.
Il programma del festival: spettacoli da non perdere
Il festival inizierà alle 17 al Teatro Misa con “Legàmi”, uno spettacolo di circo contemporaneo prodotto da Tgtp/L’abile Teatro. Sotto la direzione di Simone Guerro, i performer Simon Luca Barboni e Mirco Bruzzesi, due gemelli che incarnano la figura del clown bianco e l’Augusto, daranno vita a una performance che esplora un legame profondo attraverso la corda di canapa, simbolo di un’unione complessa e piena di sfumature psicologiche.
Alle 18:30, la Sala dei Priori ospiterà “Songs of extinction” della coreografa Annalì Rainoldi. Questo spettacolo si distingue per il suo approccio multimediale, poiché combina danza e video, affrontando il serio tema dell’estinzione di molte forme di vita sul pianeta. La produzione DancehausPiù utilizza un innovativo sistema sviluppato dall’organizzazione Rainforest Connection di San Francisco, che monitora il disboscamento attraverso il suono, creando un’esperienza coinvolgente e riflessiva per gli spettatori.
Infine, il festival si concluderà alle 21 al Teatro Misa con “SdisOrè”, un’opera del celebre drammaturgo Giovanni Testori, curata e interpretata da Evelina Rosselli. Questo spettacolo, frutto del progetto di residenza di Pesaro Capitale della Cultura, rivisita l’Orestea di Eschilo in una chiave dissacrante e ironica. Rosselli interpreterà quattro personaggi emblematici – Elettra, Oreste, Egisto e Clitemnestra – offrendo un’esperienza drammatica ricca di emozioni e riflessioni sui sentimenti umani.
Un evento per tutti gli amanti della cultura
Il RAMfest rappresenta quindi un’importante opportunità per gli amanti del teatro e delle arti performative di esplorare nuovi talenti e di assistere a spettacoli originali che ben riflettono la vitalità del panorama artistico marchigiano. Con l’ingresso gratuito, si invita il pubblico a partecipare in massa, contribuendo a un’esperienza collettiva all’insegna della cultura, della creatività e della condivisione. La manifestazione si pone l’obiettivo di consolidare il legame con il territorio, rendendo omaggio a un’eredità culturale e artistica che merita di essere vissuta e apprezzata.
Ultimo aggiornamento il 25 Novembre 2024 da Armando Proietti