L’11 gennaio 2024, a Nogent-sur-Marne, località affacciata sul fiume Marna e vicino al bosco di Vincennes, il cinema italiano si riappropria di un ruolo di rilievo nel panorama culturale francese. Grazie all’impegno del critico francese Jean Gili e dell’italiano Felice Laudadio, questa manifestazione segna l’inizio di un percorso volto a promuovere e valorizzare la produzione cinematografica italiana contemporanea, da tempo assente nelle sale d’Oltralpe.
Un tributo a Marco Tullio Giordana e Gian Maria Volonté
Il festival si inaugura con un homenaje significativo a Marco Tullio Giordana, noto regista italiano, e alle sue opere, in particolare “I cento passi”. Durante l’evento, Giordana stesso avrà l’opportunità di presentare il film, che racconta la vita del giovane attivista siciliano Peppino Impastato, simbolo di una lotta contro la mafia. Accanto a questo tributo, verrà proiettato il documentario di Francesco Zippel dedicato a Gian Maria Volonté, attore che ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema italiano e francese. Il documentario, intitolato “Volonté: l’uomo dai mille volti”, esplora la vita e la carriera di un attore che, con il suo talento, ha saputo conquistare il cuore del pubblico oltreconfine.
Gili e Laudadio hanno sottolineato l’importanza di dare visibilità a una cinematografia che, pur mantenendo intatta la sua creatività, è stata messa in secondo piano nelle programmazioni francesi. “Numerosi film italiani vengono prodotti ogni anno, e tra questi ci sono titoli significativi come ‘C’è ancora domani’ di Paola Cortellesi, recentemente uscito a Parigi, o ‘La vita accanto’ di Marco Tullio Giordana, attualmente inedito”, hanno dichiarato i curatori della manifestazione.
Un passo verso un festival di maggiore rilevanza
Questa prima edizione del festival, un evento “numero zero”, rappresenta solo l’inizio di un ambizioso progetto con l’obiettivo di riattivare l’interesse per il cinema italiano in Francia. L’idea è quella di costruire un festival vero e proprio, pianificato per l’autunno, che possa diventare un punto di riferimento per appassionati e professionisti del settore. L’iniziativa è particolarmente significativa dopo la chiusura della storica rassegna “Annecy Cinéma Italien“, un evento che ha fatto la storia del cinema italiano in Francia dal 1983, il quale ha sospeso le sue attività nel 2023 a causa di difficoltà finanziarie.
La mancanza di risorse ha rappresentato un duro colpo per la scena culturale, rendendo ancora più cruciale questa nuova iniziativa. Con questo festival, gli organizzatori vogliono non solo onorare il passato, ma anche proiettare il cinema italiano verso un futuro più luminoso e visibile. Attori e registi emergenti, così come figure affermate, avranno l’opportunità di far conoscere le loro opere a un pubblico francese desideroso di scoprire nuove storie e talenti.
Un dialogo culturale tra Italia e Francia
La manifestazione di Nogent-sur-Marne è più di un semplice evento cinematografico; rappresenta un ponte culturale tra Italia e Francia. Il cinema, infatti, è da sempre un potente mezzo di comunicazione e interazione tra popoli. In un momento storico in cui le culture si intrecciano e si influenzano reciprocamente, il festival si propone di celebrare le affinità e le differenze tra le due cinematografie, dando voce a filmmaker emergenti e consolidati.
Attraverso proiezioni, dibattiti e incontri con il pubblico, l’iniziativa mira a creare opportunità per una maggiore comprensione e apprezzamento della cinematografia italiana, aprendo la strada a future collaborazioni artistiche. La presenza di Sonia Bergamasco, attrice italiana di grande carisma, rappresenta un valore aggiunto a questo dialogo, poiché potrà condividere la sua esperienza e il suo punto di vista sul cinema contemporaneo.
Nelle settimane e nei mesi a venire, ci si può attendere un crescendo d’interesse attorno al ‘Festival du Cinéma Italien’, che si impegna a riaccendere l’amore per il cinema italiano, rendendo omaggio a creativi di ieri e oggi.
Ultimo aggiornamento il 11 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano