Festival Ethnos: ritorna la musica etnica con artisti da tutto il mondo nei paesi vesuviani

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Festival Ethnos: ritorna la musica etnica con artisti da tutto il mondo nei paesi vesuviani - Fonte: Ansa | Gaeta.it

Il festival Ethnos, giunto alla sua ventinovesima edizione, rappresenta un’importante manifestazione dedicata alla musica etnica. Dopo i concerti a Napoli, il festival si sposta nei paesi vesuviani, portando con sé un ricco programma di eventi. In questo articolo, scopriremo i principali appuntamenti in programma e i talenti che si esibiranno.

Programma ed eventi principali di Ethnos

Persephone: un viaggio musicale tra culture

Mercoledì 18 settembre, la Villa del Parnaso di Torre Annunziata ospiterà il progetto Persephone, nato dalla collaborazione di tre artisti di spicco: Luigi Cinque, Stefano Saletti e la cantante mongola Urna Chahar-Tugchi. Questo spettacolo musicale si propone come un viaggio attraverso diverse tradizioni e culture, esplorando sonorità che spaziano dalla Mitteleuropa al Sud Italia, per arrivare fino ai ritmi africani e alle influenze orientali.

L’idea alla base del progetto è quella di dare vita a una fusione di generi, utilizzando strumenti tradizionali e tecniche moderne che permettono di creare un’armonia unica. Gli artisti, noti per la loro abilità di mescolare diversi stili musicali, promettono di regalare al pubblico un’esperienza coinvolgente e innovativa. Eventi di questo tipo sono fondamentali non solo per promuovere la musica etnica, ma anche per favorire il dialogo interculturale e la valorizzazione delle diverse radici musicali.

Canzoniere Grecanico Salentino: un’icona della musica popolare

Il giorno successivo, giovedì 19 settembre, il festival continuerà con l’esibizione del Canzoniere Grecanico Salentino ai Molini Marzoli di Torre del Greco. Fondato nel 1975 da Rina Durante, questo gruppo rappresenta una delle realtà più importanti della musica popolare salentina. Con un repertorio ricco di canzoni tradizionali e un approccio contemporaneo, il Canzoniere è riconosciuto per la sua capacità di far rivivere la cultura musicale della Puglia a un pubblico sempre più ampio.

Durante il concerto, i musicisti offriranno una performance che esalta le radici della tradizione salentina, arricchita da nuove sonorità che rendono la musica accessibile anche alle giovani generazioni. La presenza del Canzoniere sul palco del festival Ethnos testimonia l’importanza di mantenere vive le tradizioni locali, rendendole attuali e pertinenti nel contesto musicale odierno.

Yarákä e Monica Pinto: fusioni e contaminazioni

Venerdì 20 settembre, il calendario di Ethnos prevede un doppio concerto alla Reggia di Portici, a partire dalle ore 21. L’evento avrà inizio con l’ensemble Yarákä, formato da Gianni Sciambarruto, Virginia Pavone e Simone Carrino. Questo progetto, nato nel 2015, è caratterizzato da una forte componente multietnica e presenta influenze africane che si mescolano con la tradizione musicale del Sud Italia. Attraverso questo scambio di culture, gli artisti riescono a creare un ponte tra sonorità diverse e a dare vita a un’esperienza musicale unica.

Alle 22, sullo stesso palco, il duo formato da Monica Pinto e Salvio Vassallo presenterà il lavoro Il Bacio – Rise and Fall of Salomè. Questa nuova collaborazione segna un ritorno alle origini per la cantautrice Pinto, le cui radici musicali si intrecciano con quelle di Vassallo. Insieme, i due artisti proporranno una fusione di elementi della musica tradizionale campana con una visione artistica contemporanea, creando una continuità impeccabile con il loro passato.

Shamal Re-Wind e la musica congolese di Jupiter & Okwess

Il festival Ethnos proseguirà nel fine settimana con eventi imperdibili a San Giorgio a Cremano. Sabato 21 settembre, alla Villa Vannucchi, il progetto Shamal Re-Wind, capitanato dal musicista siciliano Enzo Rao, porterà in scena ritmi e melodie fresche e coinvolgenti. Questo progetto, rinnovato dopo la pubblicazione dell’album Vida nel 2022, propone una nuova veste per le sue esibizioni, arricchendo il repertorio musicale con una gamma di strumenti e sonorità che si intrecciano in modo armonioso.

Domenica 22 settembre, Ethnos chiuderà in bellezza con il concerto dei Jupiter & Okwess, una delle band più entusiaste della scena musicale congolese. Sotto la guida di Jean Pierre Bokondji, conosciuto come Jupiter, i musicisti di Okwess attireranno l’attenzione del pubblico con il loro stile inconfondibile, capace di fondere ritmi africani con le influenze contemporanee della world music. Le esibizioni di queste due serate saranno un tributo alla ricchezza e alla varietà della musica etnica, un catalizzatore di esperienze che susciteranno emozioni e riconoscimenti profondi nel pubblico.

Il festival Ethnos rappresenta un’importante opportunità per esplorare, attraverso concerti e spettacoli, un’ampia gamma di artisti provenienti da diverse parti del mondo, contribuendo così alla promozione della cultura musicale globale.

Ultimo aggiornamento il 17 Settembre 2024 da Sofia Greco

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