Il pittoresco borgo di Sermoneta si prepara a ospitare l’ottava edizione del Festival internazionale “Sermoneta in folklore”, un evento che mira a promuovere lo scambio culturale attraverso la musica, la danza e le tradizioni folk di vari paesi. La manifestazione si svolgerà dal 20 al 25 agosto e vedrà la partecipazione di gruppi provenienti da Taiwan, Repubblica Ceca, Bulgaria e Italia. Organizzato dall’associazione Sbandieratori Ducato Caetani con il supporto dell’amministrazione comunale e della Regione Lazio, questo festival rappresenta un’importante occasione per riflettere sul valore della cultura e del dialogo fra i popoli.
una manifestazione che unisce culture diverse
L’importanza della coesione culturale
Il Festival “Sermoneta in folklore” non è solo un evento di intrattenimento, ma rappresenta un momento cruciale per promuovere la comprensione reciproca tra culture diverse. Il presidente del Consiglio e delegato a cultura e turismo, Pierluigi Torelli, ha espresso l’orgoglio di accogliere gruppi provenienti da tutto il mondo, sottolineando l’importanza di lanciare un messaggio di pace e collaborazione in un periodo segnato da conflitti. Il festival è un’opportunità per assistere a spettacoli che uniscono danza e musica tradizionale, creando un ponte tra le diverse tradizioni culturali. L’incontro tra gli artisti avviene in un’atmosfera di rispetto e condivisione, dove ciascun gruppo ha l’opportunità di far conoscere la propria storia e il proprio patrimonio.
Un evento sostenuto dalla comunità
La manifestazione è il risultato di un attento lavoro di organizzazione portato avanti dall’associazione Sbandieratori Ducato Caetani, supportata dall’amministrazione comunale di Sermoneta e dalla Regione Lazio. La dedizione degli organizzatori è visibile nella cura di ogni dettaglio, che permette a ogni gruppo di rappresentare al meglio la propria cultura. Le spese organizzative sono unite dall’impegno della comunità, che riconosce il valore di tali eventi per la crescita culturale e turistica del territorio. Il festival, quindi, non è solo un’opportunità di divertimento, ma anche un momento di crescita per la comunità locale, che si arricchisce attraverso il confronto e l’incontro con altre realtà culturali.
programma del festival: un viaggio attraverso le tradizioni
Inizio e svolgimento dell’evento
Il festival avrà il suo avvio ufficiale il 20 agosto alle ore 21 al Belvedere di Sermoneta, dove si terrà la cerimonia di apertura seguita dalle esibizioni dei gruppi partecipanti. Ogni sera del festival sarà dedicata alla presentazione di diversi gruppi folk, offrendo al pubblico uno spaccato della cultura di ciascun paese rappresentato. Dopo l’inaugurazione, mercoledì 21 e giovedì 22 agosto le esibizioni si terranno in piazza del Popolo, mentre venerdì 23 agosto il festival si sposterà a Sabaudia, e sabato 24 agosto a Nettuno. L’evento culminerà il 25 agosto con una grandiosa serata di chiusura a Sermoneta, che vedrà il coinvolgimento di delegazioni provenienti da Serbia, Colombia, Paraguay e Italia.
Le esibizioni e i gruppi partecipanti
I partecipanti al festival includono una serie di gruppi folkloristici prestigiosi. Il gruppo Pucik dalla Repubblica Ceca, attivo da 33 anni, presenterà danze tradizionali della propria regione, contribuendo a far conoscere la cultura cecca al pubblico. Dalla Bulgaria, il gruppo Svetlina, fondato nel 1940 e rinomato a livello internazionale, porterà il proprio repertorio di danze e musiche tradizionali bulgare. Anche il Chi Shan Performing Arts Studio di Taiwan, fondato nel 2013, arricchirà il festival con le proprie performance, caratterizzate dall’uso di campanelle e strumenti musicali tipici asiatici.
In rappresentanza dell’Italia, il gruppo degli Sbandieratori Ducato Caetani di Sermoneta, con una storia di 27 anni, presenterà le proprie spettacolari esibizioni. Questi sbandieratori non solo si dedicano all’arte della bandiera, ma portano avanti il folklore nazionale partecipando a festival internazionali in tutto il mondo, contribuendo così a far conoscere la cultura italiana.
il valore del folklore nella contemporaneità
Un messaggio di pace attraverso l’arte
Nel contesto attuale, caratterizzato da tensioni e conflitti, eventi come il Festival “Sermoneta in folklore” assumono un significato ancora più profondo. Attraverso il folklore, i diversi gruppi hanno l’opportunità di esprimere valori universali quali l’unità, la pace e il rispetto reciproco. L’arte folkloristica diventa così un veicolo potentissimo per promuovere la comprensione interculturale e la coesione sociale. La manifestazione offre una piattaforma in cui le tradizioni locali possono interagire e arricchirsi, contribuendo a un panorama culturale globale sempre più inclusivo e variegato.
La partecipazione del pubblico e la promozione della cultura
Il festival non è solo un palcoscenico per i gruppi folklorici: invitando il pubblico a partecipare attivamente, si crea un forte legame con la comunità locale. I visitatori, infatti, potranno non solo assistere agli spettacoli, ma anche coinvolgersi in esperienze culturali, apprendendo di più sulle tradizioni e le usanze di altre nazioni. L’attenzione rivolta alla cultura folkloristica stimola l’interesse e la curiosità, rendendo il festival un evento essenziale per la valorizzazione e la conservazione del patrimonio culturale.
La ricchezza e la diversità di questa manifestazione si pongono come un richiamo per tutti coloro che sono interessati a esplorare il mondo attraverso l’arte e la cultura.