Un evento imperdibile per famiglie e giovani appassionati di teatro si svolgerà a Minturno Scauri con l’arrivo della XII edizione del festival nazionale dedicato al teatro per ragazzi, “Tutti giù dal palco“. Questo festival offre un’ottima occasione per divertirsi e riflettere, combinando arte e cultura in un’unica serata. Il 25 luglio, alle ore 21.00, il palcoscenico dell’Arena Mallozzi sarà animato dalla compagnia Teatrabile de L’Aquila, che porterà in scena l’affascinante “Storia di Barbablù“. Un’occasione ripetutamente apprezzata per la proposta culturale e il desiderio di avvicinare i più giovani al mondo del teatro.
La storia di Barbablù: un classico rivisitato
L’adattamento teatrale della fiaba di Perrault
“Storia di Barbablù” non è solo una rappresentazione teatrale, ma un viaggio attraverso le emozioni e le paure. L’adattamento pone particolare attenzione alla fiaba originale scritta da Charles Perrault, mantenendo i suoi temi principali, ma arricchendoli di elementi tipici della tradizione popolare abruzzese. La trama si sviluppa in modo tale da coinvolgere sia i bambini, che si lasciano rapire dalla magia del racconto, sia gli adulti, che possono riconoscere e riflettere su tematiche più profonde e talvolta inquietanti.
L’interpretazione di Barbablù, con la sua figura enigmatica e misteriosa, pone interrogativi sulla curiosità, sulla paura e sull’ignoto. La narrazione sfida le convenzioni del racconto classico, creando un’atmosfera che oscilla tra il comico e il grottesco, mantenendo il pubblico in uno stato di costante coinvolgimento.
Il linguaggio del teatro e l’impatto sul pubblico
Nel corso dello spettacolo, diversi strumenti narrativi vengono utilizzati per coinvolgere gli spettatori in una dimensione onirica. Ogni possibile linguaggio teatrale viene messo in discussione, creando una sorta di “logica a-logica” che permette di rompere le barriere tra la realtà e la finzione. Il risultato è un’esperienza altamente interattiva, in cui il pubblico è invitato a lasciarsi andare alle emozioni senza alcuna riserva.
La semplicità dell’allestimento non è da sottovalutare; al contrario, è proprio in questa apparente facilità che si nasconde una profonda ricerca linguistica. Elementi grotteschi e ridicoli si intrecciano con momenti di pura poesia, illuminando il percorso emotivo di ogni carattere in scena.
Una manifestazione culturale di ampio respiro
Il coinvolgimento del territorio e delle istituzioni
Il festival “Tutti giù dal palco” è un evento che trascende il semplice intrattenimento, evidenziando l’importanza della cultura teatrale all’interno della comunità. Organizzato dal Comune di Minturno in collaborazione con il Teatro Bertolt Brecht di Formia, questo festival si inserisce all’interno della rete interregionale Marameo, che abbraccia diverse regioni italiane come Lazio, Puglia, Campania, Marche e Abruzzo. Questa sinergia permette di promuovere non solo il teatro per ragazzi, ma anche le tradizioni culturali locali e regionali.
Con la presenza di compagnie di prestigio come Teatrabile, il festival ha l’ambizione di diventare un punto di riferimento per le famiglie e le scuole, stimolando l’interesse per le arti sceniche. L’incontro con il teatro è fondamentale per la crescita dei più giovani, affinché possano sviluppare una propria coscienza critica e una sensibilità nei confronti delle forme d’arte.
Il futuro del festival e le aspettative
Con la sua formula innovativa e l’attenzione al mondo giovanile, “Tutti giù dal palco” si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, puntando a coinvolgere un pubblico sempre più vasto. Le aspettative per le prossime edizioni sono alte, con la promessa di un programma ricco di eventi che continueranno a valorizzare il teatro come spazio di apprendimento e divertimento, contribuendo a formare una nuova generazione di appassionati di arte e cultura.
Ultimo aggiornamento il 24 Luglio 2024 da Elisabetta Cina