La partecipazione di Fiavet Confcommercio al Forum Internazionale del Turismo si preannuncia un’opportunità cruciale per esplorare il potenziale del settore nautico in un’ottica di sostenibilità. La Vice Presidente Vicario Luana De Angelis presenterà il suo intervento il 9 novembre, evidenziando come mari, fiumi e laghi possano contribuire significativamente alla crescita economica e sociale del turismo. Un focus particolare sarà dedicato alla valorizzazione delle risorse naturali, sempre nel rispetto dell’ambiente e della salute pubblica.
Turismo nautico e sostenibilità
Durante il Forum, Luana De Angelis metterà in evidenza le enormi possibilità offerte dalle agenzie di viaggio. I dati recenti indicano che circa il 75% dei viaggiatori è disposto a spendere il 10% in più per scegliere destinazioni ecosostenibili. Questo cambiamento di paradigma suggerisce come i turisti stiano cercando esperienze che abbiano un impatto positivo sull’ambiente e sulla comunità locale.
Il concetto di “Open to blu” si legge chiaramente come un richiamo a una nuova forma di turismo, centrata sull’interazione con gli ecosistemi acquatici. La vice presidente Fiavet sottolineerà che oggi più che mai i viaggiatori attribuiscono un significato simbolico ed esperienziale alle loro vacanze, creando un legame con la natura. Le opportunità per sviluppare itinerari di turismo sostenibile, che coinvolgano esperienze a contatto con il mare e i corsi d’acqua, sono quindi in forte espansione.
La qualità della costa italiana
Un aspetto fondamentale che De Angelis intende affrontare riguarda la qualità della costa italiana. Il 95,6% delle aree dedicate alla balneazione presenta un classamento di ‘eccellente’ secondo la classificazione europea, una vera e propria eccellenza che va comunicata in modo efficace. La vice presidente insiste sull’importanza di migliorare le strategie di marketing territoriale, poiché una comunicazione efficace è cruciale nel settore del turismo balneare, che sta affrontando una congiuntura difficile a causa della crisi dei consumi domestici.
Il connubio tra qualità della balneazione e strategie di comunicazione può potenzialmente attrarre un numero maggiore di visitatori, contribuendo a un incremento sostenibile di redditività per le regioni costiere.
Innovazioni nel turismo fluviale e lacustre
L’analisi di Fiavet evidenzia che, nonostante il turismo fluviale in Italia abbia sviluppato solo alcune aree nel Nord del Paese, esistono enormi margini di crescita. Ci si aspetta uno sviluppo più deciso delle infrastrutture e delle offerte, prendendo spunto da modelli esistenti all’estero, come l’houseboating. Questi innovativi tipi di turismo possono aprire a nuove esperienze in grado di attrarre una clientela diversificata.
D’altro canto, il turismo lacustre sta registrando una crescita continua. Le località lacustri rappresentano un perfetto connubio tra arte e natura. Un’offerta turistica che si focalizza su visite guidate, esperienze gastronomiche locali e attività outdoor può realmente contribuire a un modello di turismo incentrato sulla sostenibilità e sul benessere.
La presentazione di Luana De Angelis al Forum non si limita a delineare scenari futuri, ma invita tutti gli attori del settore a riflettere su come integrare sostenibilità e qualità del servizio, offrendo opportunità nuove a tutti gli anelli della catena del turismo.
Ultimo aggiornamento il 8 Novembre 2024 da Elisabetta Cina