Fiavet: si rivede il rapporto tra compagnie aeree e agenzie di viaggio per i rimborsi

Fiavet: si rivede il rapporto tra compagnie aeree e agenzie di viaggio per i rimborsi

Fiavet Confcommercio chiede alla Camera dei Deputati riforme per garantire che le compagnie aeree siano responsabili dei rimborsi ai passeggeri, migliorando i diritti e il rapporto con le agenzie di viaggio.
Fiavet3A si rivede il rapporto Fiavet3A si rivede il rapporto
Fiavet: si rivede il rapporto tra compagnie aeree e agenzie di viaggio per i rimborsi - Gaeta.it

Nell’ambito di un’importante audizione alla Camera dei Deputati, Fiavet Confcommercio ha sottolineato la necessità di riconsiderare il legame tra compagnie aeree e agenzie di viaggio in merito ai rimborsi dei biglietti. Federico Lucarelli, legale della federazione, ha presentato alla IX Commissione Trasporti le proposte di modifica regolamentare per migliorare i diritti dei passeggeri, concentrandosi in particolare sugli obblighi di rimborso dei vettori verso i passeggeri.

Rimborsi: un obbligo per il vettore

Al centro del dibattito, emerge come l’autorità di rimborso debba ricadere esclusivamente sul vettore, il quale è il responsabile del contratto con il passeggero. Invece, gli agenti di viaggio fungono da intermediari, e come tali, sarebbero costretti a rispondere a delle nuove responsabilità senza avere il controllo diretto sull’obbligo di rimborso. Fiavet sostiene che le agenzie di viaggio, sebbene importanti per la vendita di biglietti aerei, non dovrebbero essere gravate dagli oneri connessi ai rimborsi. Lucarelli afferma che “le modifiche devono riflettere questa distinzione, chiarendo che il vettore resta l’unico responsabile della restituzione del costo del biglietto al viaggiatore.”

Riforma delle dinamiche contrattuali

Fiavet Confcommercio ha messo in evidenza l’esigenza di trasformare il tradizionale rapporto che intercorre tra compagnie aeree e agenti di viaggio. Attualmente, il sistema contrattuale è rigidamente impostato sulle normative Iata, le quali dettano regole globali che spesso si traducono in commissioni esigue per le agenzie. Le proposte di Fiavet mirano a ripristinare il giusto valore delle agenzie di viaggio e a promuovere un modello più negoziale nella definizione delle condizioni di vendita. Sottolinea che “è necessario prevedere spazi di manovra e flessibilità contrattuale per garantire una cooperazione più equilibrata tra le parti.”

Tempi di accredito e modalità di rimborso

In aggiunta alle proposte di riforma contrattuale, Fiavet ha suggerito che i termini per l’accredito dei rimborsi debbano partire dal momento in cui il vettore effettua il rimborso all’agente di viaggio. Attualmente, si attendono complessivamente due settimane: sette giorni per il vettore e sette ulteriori per l’agente. Questo sistema prolungato può generare incertezze per il passeggero. Inoltre, la normativa attuale non determina esplicitamente che il rimborso debba essere pecuniario, aprendo la strada a interpretazioni che permettono “delivery di voucher o buoni senza il consenso dei passeggeri o degli agenti.”

Proposta di un Fondo di Garanzia

Fiavet ha anche sottolineato l’importanza di istituire un Fondo di Garanzia per i viaggiatori. Questo fondo avrebbe lo scopo di proteggere i consumatori in caso di default delle compagnie aeree, un problema noto nel settore, specialmente per le agenzie di viaggio che acquistano biglietti per il business travel o per i * gruppi*. L’assenza di misure chiare in caso di inadempienze potrebbe portare alla dilatazione dei tempi di attesa e alla complicazione delle procedure legali, già complesse in caso di contenzioso.

Necessità di maggiore chiarezza normativa

Ultimo, ma non meno importante, è la questione dell’operatività dei rimborsi attraverso gli agenti di viaggio. Sebbene sia previsto che il rimborso venga effettuato tramite l’agente, non ci sono garanzie che questa opzione si attui solo dopo una chiara intesa commerciale fra le parti. Fiavet sostiene che “in futuro le normative debbano essere formulate in modo da garantire una trasparenza effettiva e un obbligo di accordo prima dell’erogazione dei rimborsi.”

Senza dubbio, gli sviluppi del confronto tra Fiavet e le istituzioni potrebbero influenzare profondamente il panorama delle agenzie di viaggio e il sistema di vendita dei biglietti aerei in Europa.

Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2025 da Sofia Greco

Change privacy settings
×