Nel cuore dell’Appennino tosco-emiliano, Borgotaro si prepara ad accogliere la 49esima edizione della Fiera del Fungo, uno degli eventi gastronomici più attesi dell’anno. Si svolgerà nei due weekend del 14-15 e 21-22 settembre, offrendo ai visitatori l’opportunità di scoprire e assaporare i pregiati funghi porcini locali. La manifestazione non si limita a celebrare questo simbolo del territorio; propone anche un’ampia gamma di prodotti tipici, artigianato e momenti di cultura gastronomica, rendendo l’evento un’occasione unica per immergersi nelle tradizioni locali.
Funghi porcini: un’eccellenza del territorio
Tipologie e caratteristiche
La Fiera del Fungo di Borgotaro mette in risalto una particolare varietà di funghi porcini, ricercati non solo a livello locale, ma anche a livello nazionale. Tra le quattro varietà principali raccolte nella zona vi sono il Boletus edulis, Boletus aereus, Boletus aestivalis e Boletus pinophilus. Ogni tipo presenta caratteristiche distintive sia dal punto di vista del sapore che della stagionalità, facendo di questo evento una vera celebrazione dell’enogastronomia. I visitatori avranno l’opportunità di assaporare ricette tradizionali a base di funghi, preparate da chef locali attraverso showcooking e degustazioni che si svolgeranno in loco.
Tradizione e raccolta
La raccolta dei funghi porcini a Borgotaro è una pratica tradizionale che affonda le radici nelle usanze contadine delle generazioni passate. Ogni anno, appassionati e esperti cercatori si avventurano nei boschi circostanti per garantire prodotti freschi e di alta qualità, che vengono poi selezionati e presentati durante la fiera. Il legame con il territorio è forte e i funghi diventano un simbolo della cultura locale, oltre che un’importante risorsa economica per la comunità.
Un’esperienza completa: cultura e mercati
Momenti di cultura gastronomica
La fiera non si limita a essere un evento culinario, ma si propone come un’importante manifestazione culturale. Nel corso delle due settimane, sono previsti momenti di approfondimento che includono showcooking, laboratori gastronomici e degustazioni guidate. Queste attività consentono ai partecipanti di apprendere nuove tecniche culinarie e di conoscere meglio il mondo dei funghi e degli ingredienti tipici dell’Appennino tosco-emiliano.
Mercato di Campagna Amica
Un elemento distintivo della Fiera del Fungo è il Mercato di Campagna Amica, dove i visitatori possono acquistare prodotti a km zero. Qui è possibile trovare una vasta selezione di prodotti tradizionali, come il Parmigiano Reggiano di Vacca Bruna, confetture ai frutti di bosco, mieli e altri prodotti artigianali che raccontano la storia gastronomica della zona. Il mercato rappresenta non solo un’opportunità di degustazione, ma anche un modo per sostenere l’economia locale.
Attività alternative e attrazioni locali
Museo delle Mura
In concomitanza con la fiera, si consiglia di visitare il Museo delle Mura, una delle attrazioni storiche più significative di Borgotaro. Situato in Borgo Val di Taro, il museo propone un percorso espositivo dedicato alla storia e alle tradizioni del territorio, con focus sulla valorizzazione del patrimonio culturale locale. Questa visita arricchisce ulteriormente l’esperienza dei visitatori, integrando la dimensione gastronomica con quella storica.
Mercatino dell’ingegno
La creatività della comunità locale si esprime anche attraverso il Mercatino dell’Ingegno, dove sono esposte opere artigianali uniche. Questo mercatino offre non solo una varietà di artigianato locale, ma anche un mercato non alimentare dove è possibile acquistare abbigliamento, articoli per la casa e oggettistica. I visitatori possono così portare a casa un pezzo della cultura di Borgotaro, arricchendo la loro esperienza con souvenir esclusivi.
La Fiera del Fungo di Borgotaro rappresenta quindi un appuntamento imperdibile per gli amanti della gastronomia e della cultura, dove tradizione e innovazione si fondono in un evento vivace e coinvolgente.