fiera di san ciriaco ad ancona: eventi, stand e novità dal 30 aprile al 4 maggio 2025

fiera di san ciriaco ad ancona: eventi, stand e novità dal 30 aprile al 4 maggio 2025

La Fiera di San Ciriaco ad Ancona dal 1 al 4 maggio 2025 si rinnova con 462 stand, eventi culturali e musicali, gestione comunale diretta e iniziative solidali per valorizzare tradizione e territorio.
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La Fiera di San Ciriaco ad Ancona, dal 1 al 4 maggio 2025, si rinnova con più stand, eventi culturali, musica e iniziative solidali, sotto la gestione diretta del Comune, valorizzando tradizione e identità cittadina. - Gaeta.it

Ad Ancona si prepara un appuntamento atteso, la tradizionale Fiera di San Ciriaco, che si terrà dal 1 al 4 maggio 2025. L’evento coinvolgerà diverse zone della città, comprendendo un numero record di stand e momenti dedicati alla cultura e alla tradizione. Tante novità in programma, anche sul fronte organizzativo, per un’occasione che attrae visitatori dal territorio e oltre.

una fiera con più stand e gestione comunale diretta

Per l’edizione 2025 della Fiera di San Ciriaco, Ancona registra un aumento degli espositori: saranno 462 stand complessivi, di cui 26 in più rispetto allo scorso anno. La disposizione si estenderà lungo il percorso che va dal Passetto a piazza della Repubblica, coprendo la città da mare a mare con bancarelle e punti vendita. L’organizzazione ha subito una modifica importante: l’evento non sarà più gestito da una ditta esterna come accadeva da 25 anni, ma affidato ad Ancona Servizi, la società pubblica controllata dal Comune di Ancona. La nuova convenzione durerà 10 anni, e sottolinea l’intenzione dell’amministrazione di mantenere un controllo diretto sulla fiera. La scelta punta anche a valorizzare le identità e le risorse locali, rendendo la manifestazione un elemento stabile dell’offerta cittadina.

il nuovo logo e la sua ispirazione culturale

Il nuovo logo dedicato alla fiera è ispirato al Duomo di Ancona, un richiamo che vuole mettere insieme la tradizione religiosa e la storia artistica della città. Il disegno richiama anche la mostra “Rinascimento marchigiano” aperta alla Mole Vanvitelliana, creando un ponte fra la parte commerciale ed esplorazioni culturali. Questo aspetto è valorizzato dagli sconti e visite guidate proposte per l’occasione, in modo da attivare un circuito di interesse per residenti e turisti.

eventi e spettacoli dal 30 aprile con street food e musica

L’avvio della manifestazione si sposta al 30 aprile con l’apertura di 25 bancarelle dedicate allo street food, concentrate in piazza Pertini. Quest’anno c’è la novità di un palco che ospiterà spettacoli musicali più strutturati. Uno degli appuntamenti più attesi riguarda James Thompson, sassofonista che collabora con Zucchero, in programma il 4 maggio. Questo artista si esibirà nell’ambito della fiera con un concerto che anticipa il suo arrivo allo Stadio del Conero previsto per il 19 giugno.

Gli espositori si distribuiranno lungo il viale della Vittoria e la parte alta di corso Garibaldi, dove ci saranno 375 punti dedicati alla fiera tradizionale. Nelle zone di piazza Cavour e la parte bassa di corso Garibaldi troveranno posto 60 stand riservati alla fiera campionaria e alle associazioni di volontariato. In piazza Cavour, inoltre, è stato allestito il “canalone” con due punti ristoro dove i visitatori potranno gustare specialità di mare fornite dal Consorzio di gestione della pesca delle vongole. Questo spazio sarà uno dei poli gastronomici dell’evento.

celebrazioni, riconoscimenti e iniziative solidali durante la fiera

Fra gli appuntamenti più seguiti c’è la giornata del 4 maggio, dedicata al patrono San Ciriaco. La mattina si terranno le celebrazioni religiose nel Duomo della città, che ogni anno richiamano fedeli e curiosi. Nel pomeriggio verranno consegnate le civiche benemerenze, i cosiddetti “ciriachini”, a cittadini che si sono distinti nel territorio per vari motivi. Questi riconoscimenti si svolgono in piazza della Repubblica e sono un momento istituzionale di rilievo per la città.

La serata vedrà la “Tombola di solidarietà”, un’iniziativa promossa dalla Croce Gialla di Ancona. Questo gioco raccoglie fondi per scopi benefici e coinvolge la comunità in un evento partecipativo e di condivisione. È un momento che aggiunge un valore sociale alla fiera, ricordando l’importanza del volontariato.

servizi, logistica e sicurezza per visitatori e residenti

Per facilitare la partecipazione e limitare disagi ai residenti, sarà attivo un servizio di bus navetta gratuito da e per lo Stadio del Conero, punto strategico per lasciare l’auto fuori dal centro. Lungo il percorso della fiera saranno disponibili 18 bagni chimici e un servizio di sorveglianza attivo 24 ore al giorno, con la partecipazione di 16 ausiliari per il traffico.

viabilità e sicurezza durante l’evento

Per garantire il passaggio ai residenti del quartiere Adriatico e l’accesso all’Ospedale pediatrico Salesi, alcune strade resteranno aperte al traffico. Tra queste via Giannelli e via Orsi sul lato destro del percorso, e via Bianchi con via IV Novembre sul sinistro, oltre allo spazio di fronte al Tribunale. La gestione dello spazio pubblico prevede anche contenitori per la raccolta differenziata gestiti da AnconAmbiente, presidi antincendio e postazioni sanitarie con assistenza specializzata di soccorritori. Questi accorgimenti servono a garantire ordine e sicurezza in un evento dall’ampia partecipazione.

rilancio della fiera come identità cittadina e momento culturale

Nel corso della presentazione ufficiale, il sindaco Daniele Silvetti ha definito la fiera come un evento che cresce in qualità e spiritualità. Ha ricordato come proprio il 30 aprile verranno diffusi i risultati di uno studio sul corpo di San Ciriaco conservato nel Duomo, aggiungendo un nuovo elemento di coinvolgimento religioso e storico per la città.

Gli assessori hanno evidenziato come la manifestazione voglia unire la componente commerciale tradizionale a quella culturale, proponendo pacchetti turistici e iniziative collegate alla mostra sul Rinascimento marchigiano. La fiera diventa così un vero momento di rilancio per Ancona, un’occasione di incontro, scambio e scoperta, che muove in più direzioni: la tradizione, l’arte e il territorio.

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